AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] dei quali si applicò più tardi l'attenta cura dell'erede delle sue carte (cfr. ad es.: Vescovi di Fiesole, di Volterra e d'Arezzo, con l'aggiunte di S. Ammirato il Giovane, Firenze 1637). Dopo aver fatto testamento, l'A. si spegneva l'11 genn. 1600 ...
Leggi Tutto
FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] ".
Tra le edizioni delle opere del F. si ricordano qui: Le rime di F. da S. G. e di Cenne da la Chitarra di Arezzo, a cura di G. Navone, Bologna 1880; G. Lega, Il codice Barberiniano, XL V, 47 (ora 3953), Bologna 1905 (ed. diplomatica del più ampio ...
Leggi Tutto
GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] delle ossa di Galileo Galilei (Firenze 1751); il Teocrito volgarizzato da A.M. Salvini, con le note di R. Desmarais (Arezzo 1754).
Altro lavoro meritorio del G. fu la revisione e la compilazione degli indici dell'edizione in folio dell'inedito ...
Leggi Tutto
MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] ibid., 2, pp. 117-155, 267-308; A. Lanza, La lirica amorosa veneziana del secolo XVI, in Annali della cattedra petrarchesca di Arezzo, V (1934), pp. 159-164; J. de Valdés, Alfabeto cristiano. Dialogo con Giulia Gonzaga, a cura di B. Croce, Bari 1938 ...
Leggi Tutto
DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] i rapporti con il Petrarca, con il Boccaccio e con altri trecentisti minori sivedano: G. Volpi, La canzone di maestro Gregorio d'Arezzo e S. del Bene, s. l. 1895; D. Bianchi, Intorno alle rime disperse del Petrarca…, in Boll. stor. pavese, n. s., III ...
Leggi Tutto
LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] 81 s., 85; V. Marucci, L'Aretino e Pasquino, in Pietro Aretino nel cinquecentenario della nascita. Atti del Convegno di Roma-Viterbo-Arezzo…, Toronto…, Los Angeles…, I, Roma 1995, pp. 67-86 passim; P. Larivaille, Pietro Aretino, Roma 1997, ad ind.; B ...
Leggi Tutto
SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] proprio anche da poeti d'arte quando adottavano forme tradizionali (si pensi alle ballate sacre di Guittone d'Arezzo); non stupisce quindi che in un ambiente letterario raffinato come quello dei Siciliani esso possa essere stato talvolta coltivato ...
Leggi Tutto
Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] Italia, in Spagna, in Inghilterra (per la cancelleria di re Edoardo cf. Kantorowicz, 1957) e nella penisola: Bonfiglio spiega ad Arezzo lo stilus altus nella sua classe di studenti di retorica già nel 1258. L'immensa fortuna durerà sino all'umanesimo ...
Leggi Tutto
GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] dello stesso G., nominò governatore G. Montanelli; tuttavia le agitazioni a Livorno continuarono e si estesero a Lucca, Arezzo, Pistoia, cosicché Capponi fu costretto a dimettersi (13 ottobre). Mentre cresceva la pressione della piazza a favore di ...
Leggi Tutto
DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] è rivolta, anche in questo libro, alle complicate vicende di Piombino, e successivamente alle azioni svoltesi nei territori di Arezzo, di Firenze e di Siena. Molteplici sono anche i fatti narrati nel terzo libro, che abbraccia gli ultimi quattro ...
Leggi Tutto
granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...