FATINI, Giuseppe
Franco D'Intino
Nacque a Piancastagnaio (Siena) il 5 genn. 1884 da Anselmo e Teresa Brogi. Nel 1906 si laureò in lettere presso l'università di Pisa, avendo tra i suoi maestri Vittorio [...] di storia patria per le provincie modenesi di Modena, l'Accademia di scienze, lettere ed arti "F. Petrarca" di Arezzo, i Sepolti di Volterra) e assiduo frequentatore delle conferenze tenute presso la "Leonardo", il "Lyceum" e la "Società Dante ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] maestro Pagolo, ser Filippo di ser Ugolino, radi dì era che non vi fussino" (Le vite, I, p. 451).
"Carlo d'Arezzo" è l'umanista Carlo Marsuppini, "maestro Pagolo" è Paolo dal Pozzo Toscanelli, "ser Filippo di ser Ugolino" è Filippo Pieruzzi. Durante ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] , si trovava a Roma. Qui, con una lettera di raccomandazione del benedettino Girolamo Aliotti, gli si presentò Giovanni Tortelli di Arezzo: e con lui - destinato a divenire uno dei più autorevoli familiari di papa Niccolò V - G. iniziava una lunga ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] . 1706 della Biblioteca Casanatense a c. 24v, in calce alle epistole di Ippocrate nella versione latina di Rinuccio d'Arezzo per Niccolò V, si legge: "Ioannes Marcus Parmensis Cynicus Cristi coclea Parthenope exaravit MDIII"; segue della stessa mano ...
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GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] composti dal G., tutti dedicati alla poetessa, sono raccolti in un manoscritto anonimo conservato nella biblioteca di Arezzo, quasi certamente non autografo (Gamurrini, p. 322). Proprio al Gamurrini, nei primissimi anni del Novecento, si deve ...
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FOLCACCHIERI, Folcacchiero
Elisabetta Putini
Nacque a Siena da Raniero, uno dei cittadini più in vista della città, nella prima metà del sec. XIII. Rimatore, di cui si conosce un solo componimento, [...] , anche se unica, si pone meritevolmente nella generazione di quei poeti siculo-toscani - la stessa di Guittone d'Arezzo e di Bonagiunta Orbicciani - che trasportarono in area culturale diversa la poesia dei rimatori di scuola siciliana fiorita alla ...
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FRANCESCO da Firenze (Francesco Fiorentino)
Franco Pignatti
Di lui si conosce, oltre alla città d'origine, il nome del padre, Antonio; ma non si hanno notizie sui suoi esordi come poeta di corte. Era [...] 1529, in cui Foster French (p. 1002 n. 50) identifica il Capitolo in commendatione di Venetia di Niccolò Cieco d'Arezzo. Non esistono altresì elementi per identificare in F. il Francesco Fiorentino autore di una Prophetia di s. Brigida edita forse a ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] dell'"Africa" nella Sicilia occidentale, in Convegno petrarchesco (11-13 ott. 1931), supplemento agli Annali della cattedra petrarchesca, I, Arezzo 1936, pp. 84-90; G. Santangelo, Lineamenti di storia della letter. in Sicilia dal sec. XIII ai nostri ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] , ut vera fuerunt, ita sempliciter narravi". L'opuscolo venne fatto stampare a cura e a spese di Giovanni Antonio Corvini di Arezzo, studioso e collaboratore di A. Zarotto, che nella lettera finale indirizzata al D. precisa come, per il gran diletto ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] ha notizia di un componimento poetico in lode di Cosimo de' Pazzi in occasione della sua nomina a vescovo di Arezzo; di altre poesie latine composte in varie occasioni, tra cui un sonetto polemico contro Angelo Ambrogini detto il Poliziano (Firenze ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...