FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] alla Verna sino allo scorcio dell'autunno quando se ne allontanò, con il beneplacito del ministro generale, per recarsi ad Arezzo, dove era stato convocato per il mese di dicembre il capitolo provinciale dell'Ordine, ai cui lavori egli presenziò.
Due ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] ; V. Zaccaria, L’epistolario di Pier Candido Decembrio, in Rinascimento, III (1952), pp. 85-118; C. Corso, Francesco Accolti d’Arezzo lettore di diritto nello Studio di Siena, in Bullettino senese di storia patria, LXII-LXIII (1955-56), pp. 22-78, in ...
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PERNIER, Luigi
Enzo Catani
PERNIER, Luigi. – Nacque a Roma il 23 novembre 1874 da Giuseppe, agiato proprietario terriero, e Agnese Romanini nobildonna romana.
Rimasto ben presto orfano di padre, fu [...] al 1916. In questi anni effettuò scavi e ricerche a Bolsena, Ferento, Lucca, Tarquinia, Asciano, Orvieto, Lustignano, Vetulonia e Arezzo.
Nel 1903, al ritorno da Creta in Italia, il giovane Pernier fu invitato da Halbherr a visitare la Cirenaica, per ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] , come abbiamo visto, a Domenico Veneziano e più tardi, negli ultimi anni della sua vita, a Piero della Francesca, che, ad Arezzo, negli affreschi della cappella maggiore di S. Francesco continuò, dal 1452, l'opera di Bicci.
Il suo intenso operare è ...
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BURZIO (Burtius, Burzi, Burci, Buttio), Nicolò
Gianni Ballistreri
Nacque a Parma da Melchiorre, di nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XV.
La notizia secondo cui il B. già tra il 1436 e il 1438sarebbe [...] in Parma nei secc. XV-XVI, in Note d'arch. per la storia musicale, VIII (1931), pp. 134 ss.; M. Messina, F. Accolti da Arezzo, in Rinascimento, I (1950), p. 295; G. Massera, N. B. di Parma trattatista e guardacoro, in Aurea Parma, XLIX (1965), 2, pp ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] della Repubblica: propugnò invece una difesa attiva ed elastica - Il 13 agosto venne inviato commissario, generale di guerra ad Arezzo e ìn Val di Chiana. Ivi si trattenne fino al 7 settembre a organizzare con alacrità, malgrado la pessima salute ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] in Francia, per informare il re del mutamento di regime avvenuto a Firenze (1381), e quindi (1382) a Napoli, per trattare con Carlo III la vendita di Arezzo al Comune fiorentino. Dal 1383 al 1385 si occupò del recupero delle terre già dipendenti da ...
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BELBELLO, Luchino
Renata Cipriani
Dai documenti pubblicati per la prima volta dal Carta, poi con qualche aggiunta dal Pacchioni, quindi da Samek Ludovici (1954) si apprende che questo miniatore originario [...] 104-106, tavv. LXXXVI s.; M. Salmi, Contributi aretini alla storia dell'arte, in Atti e Mem. d. R. Accad. Petrarca di Arezzo, n. s., XXX-XXXI (1941), pp. 5-8 dell'estr.; B. Degenhart, Eine lombardische Kreuzigung, in Proporzioni, III (1950), p. 65; F ...
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MANDELLO, Uberto da
Paolo Grillo
Figlio di Robaconte, nacque presumibilmente a Milano alla fine del XII secolo. Il M., talvolta confuso con il parente Alberto, proseguì come il fratello Ruffino la brillante [...] furono cacciati dalla città in agosto; contemporaneamente iniziarono le operazioni militari contro Pistoia, l'alta Val d'Arno, Siena e Arezzo. L'andamento della campagna non fu però favorevole e vi furono tumulti e aggressioni contro il M. e i suoi ...
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FIORAVANTI, Francesco
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da Neri, "magister lapidum et lignaminum", che, pur provenendo da origini relativamente modeste, fu priore cinque [...] tempo reggevano" (Istorie fiorentine, 1, 2, p. 850). In seguito fu dei Dodici dal marzo al maggio 1397 e dei Sei di Arezzo dal 27 ag. 1397 al 1° genn. 1398. Nel settembre 1398 fu inviato a Siena come capo, insieme con Agnolo Spini, della delegazione ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...