GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] 1320 come capitano delle milizie di Prato e nel febbraio del 1337 fu inviato dai Fiorentini a presidiare il territorio di Arezzo. Nel 1341 i contrasti interni degenerarono in Prato in una vera guerra civile, dalla quale uscì vittoriosa la fazione che ...
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DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] nuovi a non sempre fidati nella loro fede antimedicea. Così il D. ricoprì la carica di commissario dei Dieci di balia ad Arezzo dal 26 marzo al 27 giugno 1495; nel 1497 fu commissario dell'ufficio dell'Abbondanza in seguito alla carestia; due anni ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] frattempo a seconde nozze, andava ad abitare a Roma portando con sé i due figli. Il C., proseguiti gli studi liceali ad Arezzo, dove ebbe per preside G. Chiarini, li concluse a Roma con la licenza. Presto trovò un impiego, che tenne però per breve ...
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GIROLAMO di Giovanni
Franco Pignatti
Frate domenicano, nacque a Firenze verso il 1387. Secondo il Necrologio di S. Maria Novella, che costituisce la fonte principale per ricostruirne la biografia, entrò [...] stesso 1419 venne aggregato al Collegio dei dottori teologi dell'Università di Firenze. Come priore prese parte ai capitoli provinciali di Arezzo nel 1419, di Città di Castello nel 1420 e nel 1421, mentre nel 1422-23 dovette ricoprire l'incarico di ...
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BONUZZI, Antonio
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Nacque a Verona il 18 dic. 1833 da Pietro e Anna Begali. Sacerdote, studiò, quasi senza l'aiuto di maestri, pianoforte, organo e composizione.
Negli anni precedenti la fondazione [...] Civica biblioteca di Verona di tutti i suoi lavori (si ricordano, fra i tanti, La notazione musicale di Guido d'Arezzo, Verona 1885 e, rimasti manoscritti, una Monografia intorno agli organi e un Saggio critico sul canto dei Greci), ebbe funerali ...
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ASINELLI, Filippo
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Nacque a Bologna da Alberto nel primo o secondo decennio del sec. XIII. La sua famiglia, di cui era stato capostipite ai primi del secolo precedente un Pietro, committente della [...] (1263), ove non poté impedire la perdita, da parte dei Lucchesi, di Castiglioncello tolta loro dai Pisani, ad Arezzo (1268), a Pistoia (1269), a Modena (1270), ove ricevette Baldovino II imperatore nominale di Costantinopoli, organizzando in suo ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] si sarebbe trovato in campo imperiale, durante l'assedio di Firenze, presso il mediceo Giovanni Bandini e, più tardi, ad Arezzo presso Luigi Guicciardini, vicario della città nel 1534-35. D'altronde, il D. mostrò sempre simpatia per i Medici e Cosimo ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] per lo zelo, la probità e la moderazione dimostrati. Il 29 ag. 1909 passò al più importante tribunale di Arezzo, continuando ad accumulare meriti e stima.
Ildirettore generale della polizia in Toscana, il francese Dubois, attribuisce "en grande ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] Virgilio o il Bucolicum carmen del Petrarca.
Da Bologna nell'aprile del 1370 F. con un giovane collega, Matteo Fei d'Arezzo, indirizzò due lettere (edite da Weiss, 1949) al Petrarca nelle quali i due si rallegravano con lui per aver accertato come ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] dedica una biografia più articolata, dai toni celebrativi, in cui il G. risulta operoso anche a Roma, ad Arezzo e a Pisa, ripercorrendo significativamente alcune tappe centrali del percorso artistico cimabuesco. Il Vasari lo dichiara, così, allievo ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...