GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] trattava con N. Machiavelli e F. Soderini ai quali voleva imporre un'alleanza sfavorevole a Firenze, sfruttando l'occupazione di Arezzo a opera del Vitelli. Il G. e il della Corvaia, per sostenere il Borgia, provocarono ripetutamente il Machiavelli e ...
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BUONO di Bonaccolto
Lucia Gai
Fiorentino d'origine, appartiene a quella cerchia di maestri marmorari, attivi nella seconda metà del sec. XIII in Toscana, che continuano in tono minore forme dell'architettura [...] lo storiografo avrebbe però letto la data 1166), a Firenze (disegno per l'ingrandimento di S. Maria Maggiore), ad Arezzo (palazzo dei Signori).
Un primo fondamentale ridimensionamento dell'attività e dell'epoca in cui visse B. fu compiuto nel 1810 ...
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FOCACCI, Amerigo
Stefania Frezzotti
Nacque il 23 aprile 1884 a Pietrasanta (prov. di Lucca), da Andrea, marmista, e da Clementina Bertoli, bracciante. Iniziò a lavorare nelle botteghe dei marmorari [...] .
A Parigi rafforzò la sua amicizia con Viani, che gli dedicò un ritratto dal titolo Lo scultore della metropoli (Arezzo, coll. Lebole: I. Cardellini Signorini, Lorenzo Viani, Firenze 1978, n. 228). Con Viani e C. Roccatagliata Ceccardi il F ...
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BRUNACCI, Nicola (Nicholaus Brunatii o Bramazzi)
Julius Kirshner
Nacque a Perugia intorno al1240 ed entrò nell'Ordine domenicano nel 1255. Dopo aver studiato nel convento di Perugia, ove ebbe occasione [...] sacrae paginae" nei conventi di Perugia (1286 e di nuovo 1293), Città di Castello, Orvieto (1287), Viterbo (1291), Roma, Arezzo, e Firenze (1299): in complesso insegnò teologia per circa ventidue anni.
Il Mandonnet sostiene che il B. fu incaricato ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] favore di Paolo II, G. era stato nominato abate del cenobio di S. Maria di Agnano in Val d'Ambra nella diocesi di Arezzo, e detenne allo stesso tempo l'amministrazione del convento di Val di Castro, vicino a Fabriano.
Intorno a questi anni si colloca ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 marzo 1500 da Jacopo di Bongianni e da Smeralda di Pier Filippo Pandolfini.
I Gianfigliazzi erano, fin dal secolo XIII, una delle più ricche [...] di Montecchio Vesponi, località oggi in provincia di Arezzo. A questa seguirono innumerevoli altri uffici, di commissario di Pisa, per un anno, dal 20 maggio 1549; commissario di Arezzo, dal 18 genn. 1554 all'11 giugno 1555. Quanto agli uffici " ...
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FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] state nel campo dell'ingegneria militare, al servizio degli uffici della Repubblica; nell'aprile del 1479 si trovava ad Arezzo per conto dei Dieci di balia e nello stesso anno partecipava assieme con il Francione alle opere di fortificazione del ...
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FILICAIA, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 luglio 1455 da Niccolò di Antonio e da Marietta di Giannozzo Pandolfini.
Il primo incarico pubblico da lui rivestito fu quello di membro dei Dodici [...] 21 sett. 1510, tornò nuovamente a Livorno come commissario dei Dieci. Il 15 ag. 1511 fu tratto per sei mesi capitano di Arezzo; nel mese di agosto dell'anno successivo fu eletto commissario generale per la città, contado e montagna di Pistoia, con il ...
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PERUZZI, Angelo
Guido Dall'Olio
PERUZZI, Angelo. – Nacque a Mondolfo, in diocesi di Senigallia, da Bernardino; il nome della madre è sconosciuto.
Si laureò in utroque iure a Bologna nel 1554. Per il [...] e da allora in avanti fu visitatore apostolico di numerose diocesi italiane: Mantova (1575-76), Pavia (1576), Pistoia (1582-83), Arezzo (1583), Luni-Sarzana (1584), Torino e Asti (1585).
Nel frattempo, su raccomandazione di Paleotti, il 3 aprile 1581 ...
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MALATESTA, Leonardo (Leonardo da Pistoia)
Valentina Sapienza
Nacque a Pistoia da Francesco di Lazero e fu battezzato l'11 febbr. 1484 a Nativitate (così a p. 180 di Rogers Mariotti, che costituisce la [...] , p. 43; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, 5, Milano 1932, pp. 593 s.; L. Berti, La casa del Vasari in Arezzo e il suo museo, Firenze 1955, p. 18; B. Berenson, Italian pictures of the Renaissance, II, Florentine school, London 1963, ad vocem ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...