BENEDETTO
Massimo Miglio
Amministratore della diocesi di Lucca al tempo del vescovo Rodolfo (1112- 1118), B. ottenne, nel corso di una visita di Gelasio II a Pisa (2 sett-2 ott. 1118), la conferma delle [...] il 1° dic. 1118, fu eletto suo successore e ricevette per ordine di Gelasio II la consacrazione episcopale dai vescovi di Arezzo, Pistoia e Chiusi il 16 febbr. 1119. Già nel primo anno del suo episcopato egli consacrò nella cattedrale una cappella al ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] , filosofia e diritto canonico nelle scuole dell'Ordine, a Todi, Roma, Firenze (convento di S. Maria Novella, 1297-1304), Arezzo (1305), Pistoia (1310). Lo si ritrova costantemente a Pisa negli anni 1312, 1317, 1320, 1326, firmatario di atti privati ...
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ANDREOTTI, Legerio (Leggerius, Legiere, Leggiero)
Mario Sanfilippo
Nacque a Perugia da Nicoluccio verso la fine del secolo XIII. Grande oratore e abile politico, l'A., definito da Matteo Villani "il [...] , I, Torino 1887, pp. 15, 29, 32, 83, 107-108, 114, 119-120, 172, 176-177, 181; Documenti per la storia della città d'Arezzo, a cura di U. Pasqui, III, Firenze 1937, pp. 4-6, 10, 79, 84-85, 96, 103; Bartolomeo di ser Gorello, Cronica dei fatti di ...
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AGOSTINI, Cesare
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Perugia il 15 ott. 1864. Conseguita nel 1889 la laurea in medicina, proseguì la sua formazione scientifica nell'Istituto psichiatrico di Reggio Emilia [...] del pellagrosario di Città di Castello nel 1903, nel 1904 fu nominato direttore del manicomio provinciale di Arezzo, e subito dopo direttore dell'ospedale psichiatrico di Perugia. Insegnò nell'università perugina medicina legale, antropologia e ...
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Nome con cui è noto l'architetto e ingegnere militare Antonio Giamberti (Firenze 1453 o 1455 circa - ivi 1534). Fratello minore di Giuliano, con cui spesso collaborò, tra i suoi primi lavori autonomi spiccano [...] Giuliano dirigendo il cantiere della fortezza di Poggio Imperiale (fino al 1513) e sovrintendendo alla costruzione delle fortezze di Arezzo (1505-11), di Borgo San Sepolcro (1505-08), di Pisa (1505-10) e della Fortezza Vecchia di Livorno (1505 ...
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Figlia (n. 1046 - m. 1115) di Bonifacio, marchese di Toscana, e della contessa Beatrice di Lotaringia. Sposa di Goffredo il Gobbo (1069), duca di Lorena, poi risposatasi, per motivi politici, con Guelfo [...] . Il suo dominio si estendeva soprattutto nell'Italia settentr., con i comitati di Brescia, Bergamo, Mantova, e nell'Italia centr. con Arezzo, Siena, Corneto; inoltre aveva beni in Lorena. L'episodio culminate del duello tra la Chiesa e l'Impero, l ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] I, Roma 1911, pp. 250 n. 558, 254 n. 567, 415 n. 937, 429 n. 971; U. Pasqui, Doc. per la storia della città di Arezzo nel medio evo, II, Firenze 1916-20, pp. 112-13 nota, 268-69 n. 573, 280 n. 585; Libri dell'entrata e dell'uscita della Repubblica di ...
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CIACCHERI, Giuliano
Luigi Zangheri
Figlio di Giovan Piero, nacque a Firenze nel 1644 in una famiglia legata alla corte medicea; il padre era "bottigliere" del cardinale Giovan Carlo de' Medici. Formatosi [...] fino alla morte. Nel marzo 1677 verificò i capitolati e i lavori di restauro alla copertura del palazzo di Fraternita ad Arezzo (Mercantini).
Del C. si ricordano numerosi lavori; tra gli altri, nel 1685 fornì, assieme al pittore Francesco Corallo, i ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] infatti a Firenze i primi rudimenti "da un buon Sacerdote" (Pardini, p. V); entrò poi a undici anni nel seminario di Arezzo. Durante gli anni della "clausura" aretina si definì uno spiccato interesse per la letteratura, anche latina (cfr. ad es. la ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] di bisogno. Né a parte ciò poteva opporsi a Firenze senza temere che questa facesse fare a Cortona la fine di Arezzo.
Sfruttando abilmente la sua parentela con gli Ubaldini per far credere che avrebbe potuto darsi al Visconti, adulando i Fiorentini e ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...