CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] geneal. delle famiglie nobili toscane, et umbre, Firenze 1668-1679, I, p. 104; IV, p. 279; Documenti per la storia della città di Arezzo nel Medio Evo, a cura di U. Pasqui, III, Firenze 1937, n. 829, p. 154; D. M. Manni, Osservazioni istor. sopra i ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] prestigio acquisito fra i seguaci di Federico II dal padre e da lui stesso, al G. fu affidata la podesteria di Arezzo nel 1247.
Come podestà fece fortificare il castello di Chiusi e si adoperò, su sollecitazione di Federico d'Antiochia, figlio dell ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] matiche. Dapprima assistente di E. Villari nell'università di Bologna, dal 1876 insegnò fisica nell'istituto tecnico di Arezzo, passando nel 1878 all'università di Sassari, dove insegnò pochi mesi, per tornare nel 1879 a Firenze alla cattedra di ...
Leggi Tutto
BUIANO (Boiano)
Giovanni Cherubini
Una carta dell'ottobre 1129 fornisce la prima notizia del vescovo B., che vi si sottoscrive come "aretinus episcopus et comes" (Pasqui, I, n. 325). Una del gennaio [...] in predicto castro ac curte", condonandogli la metà di ciò che "sub constituta quasi pensione ac redditu" veniva offerto ai vescovi di Arezzo a Natale, a Pasqua e il giorno di s. Donato (7 agosto), e di ciò che di regola veniva dato "a castaldionibus ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte (San Giovanni Valdarno 1889 - Roma 1980). Allievo di A. Venturi, iniziò (1918) la carriera nell'amministrazione delle Belle Arti; dal 1927 professore universitario, insegnò a Pisa, Firenze [...] 1971) e dell'Istituto nazionale di studî sul Rinascimento, socio nazionale dei Lincei (1963), presidente dell'Accademia Petrarca di Arezzo. Nel 1950 fondò con L. Venturi la rivista di storia e critica d'arte Commentari. Si dedicò prevalentemente allo ...
Leggi Tutto
Filologo francese (n. Roma 1910 - m. 1994); dal 1958 professore alla Sorbona. Si è occupato prevalentemente della letteratura italiana dalle origini al Cinquecento, di storia della lingua e di critica [...] des unités, 1940; Sur l'oscillation syllabique dans la poésie italienne du XIIe siècle, 1951; Recherches sur Guittone d'Arezzo, 1966). Con G. Folena ha diretto il dizionario Francese-Italiano Italiano-Francese, edito da Sansoni e Larousse (1981). ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 1298 da Monte di Mannino. Entrato nell' Ordine domenicano tra il 1315 e il 1317, fece parte del convento di S. Maria Novella. L'8 giugno 1328 [...] , dove già insegnava diritto canonico; è ricordato nei capitoli provinciali tenuti a Orvieto (1331), Roma (1332), Prato (1338), Arezzo (1339) e Pisa (1340). Il 26 giugno 1342 Clemente VI lo trasferì alla diocesi di Firenze, sopprimendo il privilegio ...
Leggi Tutto
COMPARINI, Francesca Pompilia
Anna Foa
Nacque a Roma il 17 luglio 1680, figlia unica di Pietro e di Violante Peruzzi, e fu battezzata nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina.
La famiglia era in discrete [...] della loro dimora, tant'è vero che pochi mesi dopo i Comparini fecero ritorno a Roma, lasciando la C. ad Arezzo.
Giunto a Roma, Pietro Comparini iniziò un'azione giudiziaria per disconoscere la figlia, nel tentativo di evitare il pagamento della ...
Leggi Tutto
MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] i maggiori uffici della città: fu priore (1334 e 1343) e nel 1340 e nel 1344 fu inviato in missione diplomatica ad Arezzo. Alla sua morte fu sepolto nella chiesa di S. Stefano al Ponte.
Anche il M. entrò ben presto nella vita pubblica fiorentina ...
Leggi Tutto
CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] di numerose orazioni e autore di un dialogo contro il Savonarola). Rimasto nel 1483 vacante il posto di abate di S. Michele di Arezzo, il Delfino mandò a ricoprire l'ambito seggio il Candido. La presa di possesso fu pacifica, ma, poco dopo il suo ...
Leggi Tutto
granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...