BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] venne poi ripreso da Antonio Marini, pose il B. molto in vista: nel 1858 restaurò gli affreschi di Piero della Francesca ad Arezzo (L. Tintori-E. Borsook, in Il Vasari, XXI[1963], n. 69, p. IX). Anche se oggi le idee sul restauro sono radicalmente ...
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COLACI, Francesco
Vincenzo Cazzato
Nato a Surbo (Lecce), architetto. Operò fra il XIV e il XV secolo. Non siamo in possesso di notizie concernenti la sua vita, e scarse sono quelle sulla sua produzione [...] artistica. Da alcuni studiosi (Bernich, 1902; Villani, 1904; Thieme-Becker, 1912) è ritenuto discepolo di Francesco d'Arezzo. È autore di un'unica opera certa: la "Torre" di Soleto (prov. di Lecce). Non è tuttavia da escludere una sua partecipazione ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] tutela alla morte dei genitori, avvenuta intorno al 1748 per la madre e fra il 1750 e il 1753 per il padre.
Ad Arezzo frequentò le lezioni del Seminario come convittore (dal 15 giugno 1750 al 15 giugno del 1753), poi come esterno (dal 3 novembre 1753 ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] .); G. Centrodi, Pittura a Monte San Savino, Firenze 1988, pp. 20, 29, 31-34, 36 s.; R. Contini, La pittura del Seicento ad Arezzo e nel territorio aretino, in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, p. 351; M.P. Mannini, ibid., pp. 694 s ...
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BILIOTTI, Biliotto
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze, con ogni probabilità subito dopo la metà del sec. XIV, da Sandro di Cenni, che fu persona di statura politica rilevante: membro della Balìa generale [...] 1343 per la riforma dello Stato, nel 1344 fu gonfaloniere di giustizia e poi, ripetutamente, ambasciatore della Repubblica ad Arezzo, a Perugia, in Valdinievole e altrove; nel 1351 fu degli Otto della guerra contro gli Ubaldini, la potente famiglia ...
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GIOVANNI ANTONIO da Firenze
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1657, figlio del senatore e giurista Giovanni Federighi e di Maria Maddalena Gerini; fu battezzato con i nomi di Carlo Francesco.
Avviato [...] alla vita religiosa, nel 1673 entrò tra i novizi cappuccini del convento delle Celle di Cortona. Compì gli studi ad Arezzo, dove ottenne, a ventitré anni, la qualifica di predicatore, dimostrando sin dall'inizio del suo ministero la predilezione per ...
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Architetto italiano (Fiesole 1904 - Milano 1989). Esponente del "gruppo toscano" (con G. Michelucci e altri) che progettò la stazione di S. Maria Novella a Firenze (1933). È stato successivamente attivo [...] in Etiopia e si è occupato quindi di restauri a Roma. Tra i suoi progetti: concorso per la stazione di S. Lucia a Venezia; villa Bettoni a Firenze; stadio di Arezzo. ...
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CASALI, Uguccio (Uguccione), detto il Vecchio
Franco Cardini
Discendeva da una famiglia feudale della montagna cortonese, signora di terre dominanti i passi dello spartiacque tra l'alta Valtiberina [...] -68, 73 s., 93; G. B. Del Corto, Storia della Val di Chiana, Firenze 1898, p. 65; C. Lazzeri, Guglielmino Ubertini vescovo di Arezzo (1248-1289) e i suoi tempi, Firenze 1920, pp. 114-38; B. Frescucci, Il castello di Pierle, Cortona, pp. 12 s., 18-23 ...
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Architetto italiano (Legnago 1899 - Roma 1984); professore di urbanistica nelle università di Venezia (1949-63) e di Roma (1963-69). La sua opera più interessante in campo urbanistico è stato il piano [...] G. Cancellotti, E. Montuori, A. Scalpelli. Sono dello stesso periodo i piani regolatori per La Spezia, Benevento, Cagliari, Arezzo e Catania. Tra le sue maggiori opere architettoniche sono da ricordare le abitazioni e servizî a Borgo Venusio (1951-52 ...
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Uomo politico fiorentino (1350 circa -1421); aderente al partito degli Albizzi, fu duramente colpito nelle sue fortune durante il tumulto dei Ciompi (1378). Ma dopo il 1393 divenne il braccio destro di [...] dell'espansione viscontea e angioina. L'acquisto di Pisa (1406), di cui fu il primo governatore, la difesa di Arezzo contro gli Angioini (1409), le molte ambascerie gli diedero grande autorità. Negli ultimi anni dettò alcuni Ricordi al figlio Neri ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...