Architetto italiano (Pistoia 1891 - Fiesole 1990). Dopo alcune notevoli costruzioni di ville (villa Valiani a Roma, 1930; partecipazione al concorso del "Giardino italiano"), affrontò i problemi di un'architettura [...] rispondente a esigenze sociali più vaste (scuole di Arezzo; edificio degli istituti di geologia, mineralogia, ecc. nella città universitaria di Roma, 1933), sino a vincere con A. Susini ed E. Fuselli il concorso per il piano regolatore di Pistoia. La ...
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GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] ai ghibellini cortonesi. La sconfitta portò Cortona nell'area d'influenza di Arezzo e Firenze. Le cronache cortonesi dipingono i Ghini, abitanti nelle vicinanze di porta Colonia, come una stirpe sanguinaria e violenta. Intorno al 1486, Giovambattista ...
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Poeta pistoiese morto nei primi anni del sec. 14º (suo padre fu console dei cambiatori nel 1237); appartiene a quel gruppo di rimatori toscani anteriori al "dolce stil novo" che hanno il loro più illustre [...] esponente in Guittone d'Arezzo di cui A. si mostra arido seguace: di lui ci rimangono tre canzoni e alcuni sonetti. ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] Bruni, di qualche anno più anziano di lui e col quale era forse entrato in relazione fin dal suo soggiorno in Arezzo. Proprio per esortazione del Bruni, Poggio decise, nel 1403, di recarsi a Roma in cerca di fortuna. All'inizio dovette accontentarsi ...
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CASTELLANI, Vanni
Liana Matteoli
Nacque a Firenze da Michele di Vanni intorno alla metà del sec. XIV; apparteneva a una delle maggiori famiglie dell'oligarchia cittadina. Il 22 genn. 1382 fu creato [...] festeggiamenti per la definitiva sconfitta dei Ciompi.
Il C. ebbe un ruolo di una certa importanza in occasione dell'acquisto di Arezzo e del suo contado. Nel 1384 Enguerrand de Coucy, conte di Soissons, che era sceso in Italia al seguito del duca ...
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Ecclesiastico italiano (n. Marradi, Firenze, 1942). Ordinato sacerdote nel 1966, nel 1979 gli è stato affidato l’incarico di rettore del Seminario Maggiore. Nominato nel 1994 vescovo di Massa Marittima-Piombino, [...] nel 1998 viene trasferito nella sede vescovile di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. Nel 2009 viene promosso arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e nel 2014 è stato creato cardinale. Durante il suo episcopato ha posto particolare attenzione al ...
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Ramo secondogenito della nobile famiglia aretina degli Azzi, che nel 1814 per matrimonio ereditò i beni di un ramo folignate della famiglia Vitelleschi e antepose al proprio quel nome (il ramo primogenito [...] dal sec. 10º: si ricordano Arengario (sec. 11º), creato console d'Arezzo a vita, fautore di F. Barbarossa; Ippolito, che dopo la rotta di Campaldino (1289) liberò Arezzo dai guelfi capitanati dal duca di Narbona; Francesco Maria (sec. 18º), erudito ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] Gentile fece della sua opera sui rapporti tra illuminismo francese e italiano (La filosofia francese e ital. del Settecento, Arezzo 1920), opera che si può ancora consultare proprio per la pedissequa e manualistica aderenza ai testi, trovò il movente ...
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Nome con cui è noto lo scultore e architetto Bernardo Gamberelli (Settignano 1409 - Firenze 1464), fratello di Antonio. Nella sua opera, in cui appare la piena coscienza delle nuove forme fiorentine, [...] più attive nella tradizione fiorentina: la chiarezza strutturale del Brunelleschi, la dinamica plastica di Donatello. Dopo altri lavori ad Arezzo e a Firenze (1435-41), creò il suo primo capolavoro nel monumento a Leonardo Bruni in S. Croce (1444 ...
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Scultore e architetto (Terenzano, presso Settignano, 1492 - Orvieto 1553), scolaro di Baccio da Montelupo. Trasferitosi a Roma, lo studio assiduo dei frammenti antichi gli consentì di giungere a una raffinatezza [...] di stile lodata da G. Vasari. In seguito lavorò a Firenze, Arezzo, Loreto, Orvieto (1538) e Perugia (1539-40). ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...