ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] und Handel; F. Oswald-T. D. Pryce, Terra Sigillata, Londra 1920, p. 4 ss.; U. Viviani, A. Pasqui e altri, I vasi a., Arezzo 1921; G. M. A. Richter, in Festschrift J. Loeb, Monaco 1930, p. 77 ss. (punzoni); A. Oxé, in Schumacher Festchrift, 1930, p ...
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Scultore e architetto senese (14º sec.), la cui opera principale, firmata e datata 1330, è il sepolcro del vescovo Guido Tarlati nel duomo d'Arezzo, eseguito in collaborazione con Agnolo di Ventura (v.). [...] Di mediocre architettura, è interessante per i rilievi illustranti le principali vicende della vita del Tarlati, in uno stile che chiaramente deriva da Tino di Camaino. Ad A. di G. si possono attribuire ...
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ATTICUS
A. Stenico
La firma di A. appare, al genitivo (il che lo definisce come proprietario), su un frammento di matrice per vasi aretini, ora nel museo di Arezzo. I resti della decorazione sono troppo [...] scarsi per tentare di definirla. Sembrerebbe tuttavia che A. abbia lavorato nella fase media dell'attività delle botteghe di Arezzo. ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] 1702.
Non si conosce la formazione artistica del M. architetto e anche scultore, ingegnere e esperto disegnatore di caricature, di figure di genere e di paesaggi pur non essendosi mai esercitato nella ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] se è vero quanto dice il Baglione (1642, p. 129) che morì a circa 78 anni, il 13 apr. 1615 a Roma (Noack). Nel catal. della Mostra del Cinquecento toscano (Firenze 1940, p. 85) il D. viene detto allievo ...
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ATEIUS (Cn. Ateius)
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini. Quasi completamente ignota, nonostante l'ingentissima quantità di materiale ricuperato, è ancora la produzione di ceramica aretina a rilievi [...] erano ancora terminati nel 1956 e il materiale non è stato sistemato.
Di A., tuttavia, si erano recuperati fuori di Arezzo molti prodotti: ma la mancanza di ogni prova circa la sua "arretinitas", aveva favorito il prolungarsi di una vasta questione ...
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Scultore e architetto senese (n. 1311 circa), figlio di Agostino di Giovanni; dapprima aiutò il padre nei lavori di tre cappelle nella pieve (1331-32) e nel duomo d'Arezzo (1334), poi fu capomastro del [...] duomo di Siena (1336 e 1340) e di quello d'Orvieto (1337). La sua unica opera accertata di scultore è una Madonna con il Bambino e due angeli (oratorio di S. Bernardino a Siena) ...
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FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] , ... [1568],a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, p. 311; A. Pasqui - U. Pasqui, La cattedrale aretina e i suoi monumenti, Arezzo 1880, pp. 51-65; C. Frey, Die loggia dei Lanzi zu Florenz, Berlin 1885, pp. 265-75, 301-307; C. Guasti, S. Maria del ...
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Vedi PERENNIUS, Marcus dell'anno: 1965 - 1996
PERENNIUS, Marcus
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini.
La fabbrica che per tutta la sua lunga attività conservò sempre ed indicò in marca il nome di [...] -Milano 1956, p. 414 ss.; id., in Arch. Class., VIII, 1956, p. 64 ss.; id., in Atti e Memorie dell'Accademia Petrarca... di Arezzo, N. S., XXXVI, 1952-57, soprattutto p. 21 ss.; id., ibid., p. 313; id., in Rei Cretariae Romanae Fautorum Acta II, 1959 ...
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Pittore su vetro, medaglista e incisore di cornici (Castelnuovo Berardenga 1508 circa - Firenze 1592); medaglista di grande fecondità, modellò anche ritratti in cera colorita. Scolaro di Guglielmo di Marcillat [...] ad Arezzo, completò le vetrate di S. Francesco (1529), e altre vetrate eseguì per il duomo di Siena (1531-37), per la Sala Regia in Vaticano (1541-48), ecc. Fu attivo anche a Ferrara (1554), a Bologna (1574) e a Firenze dove fu nominato "maestro ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...