FOSSOMBRONI, Giacinto
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Arezzo il 3 dic. 1722 da Anton Maria, patrizio aretino, e da Teresa dei marchesi Bagnesi Bellincini.
La famiglia, oriunda di Fossombrone e originariamente [...] dei soccorsi dei suoi antichi servitori, vantandosi tuttavia di "non aver perso né il sonno né l'appetito".
Il F. morì ad Arezzo il 19 genn. 1801 e venne sepolto nella chiesa suburbana dei cappuccini, dove fu apposta un'epigrafe dettata dall'abate L ...
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CASTELLUCCI, Salvi
Anchise Tempestini
Nacque ad Arezzo nel 1608. Allievo ed imitatore di Pietro Berrettini da Cortona, fu attivo ad Arezzo, Cortona e Città di Castello. Ritenuto dalle fonti più felice [...] Mannucci, Guida... di Città di Castello, Città di Castello 1878, p. 155; A. e U. Pasqui, La cattedrale aretina e i suoi monum., Arezzo 1880, pp. 12, 94, 103-106; L. Fumi, Il duomo di Orvieto, Roma 1891, pp. 84 s., 112 (per Pietro); A. Marabottini, in ...
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SINIGARDI, Bartolomeo (Bartolomeo di ser Gorello di Ranieri). – Nacque ad Arezzo: nella sua opera egli ci dice il giorno della sua nascita (18 maggio, san Giovanni), ma non l’anno. Suo padre era il notaio [...] continua a registrare i fatti tragici che toccano la sua città e, a questo punto, inserisce un nuovo espediente stilistico: al dialogo tra Arezzo e il poeta, si sostituisce l’uso di rivolgersi di tanto in tanto al lettore (pp. 169 e 171, vv. 52-54 e ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] Rassegna, LXVIII (1940), pp. 89-110; G. Bucci, A. G. nel centenario della morte, in Atti e memorie dell'Accademia Petrarca di Arezzo, III (1958-64), pp. 1-21; E. Allodoli, A. G. nel centenario della morte, in Nuova Antologia, maggio 1958, n. 473, pp ...
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DEL BIANCO, Ubertino
Mario Pagano
Nacque ad Arezzo, probabilmente agli inizi del sec. XIII, se già nel 1233, in un documento, è citato quale "dominus Ubertinus iudex Iohanni Blanci".
Gli scarsi dati [...] dei primi secoli, a cura di F. Arese, Roma-Napoli-Città di Castello 1955, pp. 230 s., e in F. Egidi, Le rime di Guittone d'Arezzo, Bari 1940, pp. 251 s. e note p. 371. I sonetti in L. Biadene, Morfologia del sonetto nei secc. XIII e XIV, in Studj di ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] fresco opera del cav. P. B. nel R. Pal. Pitti, Pisa 1829; G. A. Angelucci, Mem. sulle opere di P. B. di Arezzo, Arezzo 1830; M. Missirini, Della cappella de' sepolcri medicei in S. Lorenzo... e della grande cupola ivi dipinta dal comm. P. B., Firenze ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] il 22 marzo 1526 (Franklin, 1997).
Il L. si avvalse per l'ideazione del dipinto dell'aiuto del Rosso Fiorentino, suo ospite ad Arezzo, che eseguì uno "schizzetto tutto d'ignudi molto bello" (Vasari, VI, p. 9). L'opera è tuttora in loco, ma è andata ...
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PECORI, Domenico
Nicoletta Baldini
PECORI, Domenico. – Nacque intorno al 1475 ad Arezzo da Pietro di Vanni e dalla sua prima moglie, Sandra di Cosma di maestro Pietro, ultimo di tre figli maschi.
Nella [...] (ibid., pp. 141-143).
L’anno 1502, in cui si assisté (fra il 4 giugno e il 25 agosto) all’ultima ribellione di Arezzo a Firenze, coincise con la morte di Dei, di cui Pecori ereditò, unitamente alla bottega (posta al tempo nella badia di S. Maria in ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] su P. A., ibid., IX(1936-37), pp. 140-152; Id., L'A. Le cause della sua potenza e della sua fortuna, Arezzo 1939; T. C. Chubb, A., scourge of Princes, New York 1940.
Fuori della indagine biografica sia specifica sia occasionale restano diversi saggi ...
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TORRI, Teofilo
Alessandra Baroni Vannucci
Teofilo Biagio di ser Vincenzo Torri fu battezzato ad Arezzo nella pieve di S. Maria il 3 marzo del 1554 dello stile ab Incarnatione, ovvero nel 1555. Questa [...] Teofilo nell’aprile del 1602 (cfr. S. Casciu, La pittura nella provincia aretina tra manierismo e riforma, in Arte in terra d’Arezzo. Il Seicento, a cura di L. Fornasari - A. Giannotti, Firenze 2003, pp. 11-32, in partic. pp. 11-16), quella di ugual ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...