Teologo bizantino (n. Patrasso 850 circa - m. dopo il 933); metropolita (907) diCesareadi Cappadocia, avverso, come Nicola il Mistico, alle quarte nozze dell'imperatore Leone VI il Sapiente, avversò [...] fino a noi; tra essi uno dei più importanti manoscritti degli apologisti greci e il codice detto Clarkianus di Platone) e scrisse un Commento all'Apocalisse, rimaneggiamento di quello di Andrea diCesarea, e altri scritti di notevole interesse. ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] del 9° (inclusa la fase iconoclasta, che non risparmiò la provincia, come testimonia AretadiCesarea, il quale ancora intorno al 900 lamentava la persistenza di un'iconoclastia di matrice popolare); il 30-35% è databile dalla fine del sec. 9° alla ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] ecclesiastici dell'861, dell'869-870 e dell'879-880 (Mansi, XV, coll. 595-598; XVI, coll. 141-143); gli scritti diAretadiCesarea (850 ca.-m. dopo il 933) indicano che l'i. costituiva un problema aperto ancora nel 10° secolo. Quando, verso la fine ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] 83.
70 Eus., v.C. I 28; cfr. G. Fiaccadori, s.v. Eusebios of Cesarea, in EAE, II, pp. 454-456.
71 G. Fiaccadori, s.v. MḤDYS, in EAE Bausi, A. Gori, Tradizioni orientali del «Martirio diAreta». La Prima recensione araba e la Versione etiopica, ...
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