L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] , a Ochino, a Carnesecchi, questa Riforma mediterranea è stata tratteggiata nel suo programma teologico ed processi dell’Inquisizione, fornisce una distribuzione molto irregolare nell’area nazionale.
Sennonché il ‘luterano’ italiano non si incontra ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] .C.) e che rappresentano un episodio senza confronti nella storia mediterranea antica. La storia di queste rivolte si presenta per noi in Sicilia, che era diventata, con suo danno, un'area suburbana rispetto a Roma. Là dove il processo di ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] quei casi in cui il diritto costituisce l’area nevralgica per eccellenza. Qualche notizia può illuminare sulle , Roma 2008.
Persone, famiglia, diritti. Riforme legislative nell’Africa mediterranea, Atti del convegno, Torino 26 maggio 2006, a cura di ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] , e in turco mariner. Ancora nel Seicento e Settecento i consolati inglesi e francesi del Maghreb e nell’area del Mediterraneo orientale usavano l’italiano per gli atti pubblici (Vàrvaro 2003; per il ruolo dell’italiano come lingua della diplomazia ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] sviluppò, con varietà regionali, un solo tipo. Nell'area bizantina si distinsero il tipo greco e quello cretese. vicina e media, fino in India; e verso O: Africa mediterranea e orientale, Sicilia e Italia meridionale, Andalusia o Spagna musulmana ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] matematico. Il primo, molto ricco per l'area calabro-sicula nel XII sec., vi aveva cultura della Magna Curia e la sua diffusione nel Mediterraneo, in P. Corrao-M. Gallina-C. Villa, L'Italia mediterranea e gli incontri di civiltà, Roma-Bari 2001 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] Qui, come in altre vaste aree dell'Europa mediterranea, la persistenza dell'endemia malarica ha seguitato a continente africano, tale malattia è ancora responsabile ogni anno, in quest'area, di almeno 1,5 milioni di decessi (di cui circa la ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] .) testimonia l’esistenza di svariate professioni anche in area mesopotamica (legate alla medicina, ai commerci, alla dell’oreficeria etrusca e quelli della produzione ceramica (dal Mediterraneo alla Cina, già di età protostorica), accanto ai ...
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Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] rapporti politici e commerciali lungo le sponde del Mediterraneo, a partire dall’XI secolo, contribuì alla (v. 13), ecc. Di questa tradizione si ha ampia testimonianza in area italiana, in particolare in ambito teatrale: La Zìngana di Giancarli (1545 ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Tivoli, una dedica da Satrico e diversi frammenti di iscrizione dell’area del Foro Romano, del Palatino e del Campidoglio. Assai rare era avviata ad assumere il ruolo di potenza egemone nel Mediterraneo.
Il 2° sec. visse tutto dei problemi e fermenti ...
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distripark
s. m. inv. Polo logistico integrato destinato all’immagazzinamento, alla lavorazione, al controllo di qualità e alla distribuzione di merci, spesso in un’area che gode dei benifici doganali. ◆ Il deputato genovese di Forza Italia...
biocora
biocòra s. f. [comp. di bio- e del gr. χώρα «regione»]. – In ecologia, area della superficie terrestre nella quale un fattore ambientale determina caratteri peculiari nella vegetazione: b. climatica, l’area nella quale esiste un clima...