LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] Domenicani e dei Francescani si stabilirono nel sec. 13° nell'area compresa tra le due città, dove venne così a crearsi un maestro della Seconda Bibbia una possibile conoscenza della maniera bizantina che toccò, tra il secondo e il terzo decennio ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] la creazione di molti complessi cristiani che, specie in questa regione, ma anche nella vasta area del dominio bizantino, ne riproposero i risultati. Inoltre le committenze imperiali implicavano spessissimo importazione di maestranze collaudate, la ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] porta di Damasco.Il decumano partiva dalla porta occidentale, nell'area dell'od. porta di Giaffa, nota durante il Medioevo come Khān al-Zayt, era un edificio a cinque navate di epoca bizantina o crociata; il c.d. cambio latino, con coperture a volte ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] tentativi di dare un nome all'architettura creata tra l'età romana e bizantina da un lato, e il vero e proprio G. dell'arco acuto invece il passaggio dello studio degli edifici gotici dall'area di competenza degli storici dell'arte a quella degli ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] di S. Nicola dei Greci, della Madonna della Croce in area materana (Pace, 1986), in cui sembra essere all'opera un sveva e protoangioina, ivi, pp. 254-316; M. Rotili, Arte bizantina in Calabria e in Basilicata, Cava de' Tirreni 1980; Arte in ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] 1060 e il 1096 fu costruita una nuova chiesa di S. Vito nell'area centrale del castello, mentre la chiesa di S. Giorgio fu trasformata in S. Maria di Týn.Testimonianza del forte influsso del bizantinismo nella pittura praghese del sec. 14° sono le ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] la caduta di Ani nel 1064 e la determinante sconfitta bizantina a Manzikert nel 1071, l'unità culturale e politica dell 'ordine e la scelta delle figure e delle iscrizioni riportano all'area iberica. Al contrario, l'abside del Santo Segno di Halbat ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] la chiesa di Santa Sofia di Benevento (768), inclusa nell'area del palazzo di Arechi II, per cui ugualmente si è ipotizzata pianta a stella senza gallerie di evidente matrice bizantina.Seguono invece il modello di Aquisgrana alcune costruzioni ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] più diversi centri, soprattutto dal Veneto, già ritenuto area di riferimento dell'opera (Garrison, 1949).Anche la 1982, II, pp. 707-712; V. von Falkenhausen, I Bizantini in Italia, in I Bizantini in Italia (Antica Madre, 5), Milano 1982, pp. 3-126 ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] piano di San Gallo (San Gallo, Stiftsbibl., 1092), nell'area a destra e di fronte alla chiesa principale si trovano edifici Oltralpe e a un'adesione a modelli classicistici di derivazione bizantina, come testimoniano, per es., i panneggi con pieghe ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...