LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] 7° (Hist. Lang., V, 37); l'antico impianto, orientato e di piccole dimensioni, di cui rimane parte dell'areapresbiteriale articolata all'esterno da un sistema di paraste a intervalli irregolari, inglobato in successive strutture quattrocentesche, è ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] volte a botte che si congiungono in crociera e dotati di una stretta scalinata che li rendeva accessibili solo dall'areapresbiteriale più arretrata e quindi da una zona non praticabile per i fedeli. L'evidente funzione di ripostiglio non aperto al ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] Speco di Subiaco, generalmente poste in rapporto con l'ambiente umbro di Ottaviano Nelli da Gubbio. Nell'areapresbiteriale della chiesa, sulla volta e sugli archi adiacenti, restano frammenti di una decorazione probabilmente duecentesca di buona ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] di Montorsi (1992) di una realizzazione dell'intero capocroce in questa fase -, i lavori si focalizzarono nell'areapresbiteriale, riservata all'azione liturgica del clero, e puntarono sul rinnovamento delle immagini delle due strutture che più di ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] residenza episcopale.Nella prima metà del sec. 5° la cattedrale settentrionale fu notevolmente ingrandita, e nell'areapresbiteriale si dispose una recinzione sopraelevata che si prolungava nella navata con un corridoio rettangolare; la cattedrale ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] antistante al presbiterio, nella quale quattro colonne dovevano sostenere un arco trionfale; si raccordava così l'areapresbiteriale con la più larga navata centrale, che era del tipo a deambulatorio occidentale con piano superiore e con nicchie che ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] delle navate dell'antica basilica di Sisto III (432-440), il cui arcone absidale divenne arco trionfale della nuova areapresbiteriale, e la completa edificazione di una nuova abside. Questa fu decorata da un mosaico portato a termine nel 1296 ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] finisce con il trovarsi a cadere sotto l'altare di successive riedificazioni dell'edificio cultuale. L'intera areapresbiteriale viene considerata come uno spazio privilegiato, mentre l'allontanamento dall'altare segna lo scemare nell'importanza ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] parte delle dispersioni avvenne con la Controriforma, in età tardorinascimentale e barocca, per le alterazioni dell'areapresbiteriale dovute alla soppressione dei pulpiti decretata da Gregorio XIII nel 1575 e al diverso orientamento degli altari ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] struttura parzialmente interrata, suddivisa in quattro navate con transetto absidato e parte della struttura superiore dell'areapresbiteriale, comprese le absidi laterali a tutta altezza che si aprono sul transetto. La struttura inferiore, coperta ...
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