LINFATICI, VASI (lat. sc. lymphatica vasa; ted. Lymphgefässe)
Primo DORELLO
Antonio PENSA
Canali cilindrici o moniliformi, a pareti trasparenti, anastomizzati frequentemente tra loro, forniti di valvole [...] suo fianco destro, passa nel mediastino posteriore, dove, a livello circa della 4ª vertebra dorsale, devia verso sinistra, incrocia, portandosi in alto, l'arcodell'aorta e giunge, accompagnando l'arteria succlavia sinistra, alla base del collo per ...
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RICORRENTE, NERVO
Vittorio Challiol
. Il nervo ricorrente, o nervo laringeo inferiore, è uno dei tronchi nervosi che si staccano dal vago o pneumogastrico (X paio dei nervi cranici) nella regione cervicale. [...] . Il ricorrente di sinistra invece, abbandona il tronco del vago quando questo passa dinnanzi all'arcodell'aorta; circonda questa in basso, passa sulla faccia posteriore e risale anch'esso in alto.
I rami terminali del ricorrente si distribuiscono ...
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barocettore
Fiorenzo Conti
Recettore per la sensibilità alla pressione. I valori della pressione arteriosa sono mantenuti costanti da un insieme complesso di meccanismi che agiscono sul cuore, sul volume [...] nervose libere che si ramificano nella parete dei vasi localizzati nel compartimento arterioso del sistema circolatorio (arcodell’aorta e seno carotideo, ventricolo sinistro). Le fibre afferenti raggiungono il ganglio nodoso o il ganglio petroso ...
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succlavio
Formazione anatomica situata sotto la clavicola (sede sottoclaveare). Arteria s. (o assol. la succlavia): arteria di grosso calibro che convoglia il sangue destinato all’arto superiore; ha [...] origine diversa nei due lati, a destra dall’arteria anonima, a sinistra dall’arcodell’aorta, passa sotto la clavicola e si continua nell’arteria ascellare; i suoi rami sono l’arteria vertebrale, la tiroidea inferiore, la mammaria interna e l’ ...
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vasocostrizione
Riduzione di calibro dei vasi sanguigni (e segnatamente delle arteriole) per contrazione delle loro fibre muscolari. Il fenomeno, per lo più reversibile e transitorio, può essere in rapporto [...] termici e dolorifici, che percorrono le vie spinali; stimoli provenienti dalle pareti dell’arcodell’aorta e del seno carotideo, che hanno grande importanza per la regolazione della pressione arteriosa e che raggiungono il midollo allungato per mezzo ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] , non solo sulla sede, ma anche sulla natura della causa che li ha provocati. Gli aneurismi dell'aorta (arco e porzione discendente) ne sono il fattore più frequente.
Lo spasmo dell'esofago, che può essere essenziale o complicare varie malattie ...
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Il più grosso e centrale dei vasi sanguiferi presente negli animali con circolazione sanguigna in sistema vasale chiuso.
Nei Vertebrati è il più grosso vaso sanguifero arterioso del corpo: esiste però, [...] , e che viene avvertita dal paziente come dolore sordo, subcontinuo, a sede retrosternale e con frequenti irradiazioni alle spalle, al collo e al braccio sinistro. È sintomo di sofferenza o lesione delle pareti dell’arcodell’a. (aneurisma, aortite). ...
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Vaso sanguifero che trasporta in senso centrifugo il sangue proveniente dai ventricoli cardiaci: dal ventricolo destro le a. del piccolo circolo convogliano il sangue ai polmoni; dal ventricolo sinistro [...] sintomi più frequenti sono quelli a carico dell’aorta toracica e delle a. coronarie (insufficienza coronarica), del con localizzazione alle a. di grosso calibro, in particolare l’arco aortico e le sue diramazioni. Nella fase infiammatoria acuta l’ ...
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Scienza che si occupa dello studio del cuore, in condizioni normali o patologiche.
Diagnostica
Evoluzione dei mezzi diagnostici. - L’esame clinico delle condizioni cardiocircolatorie si limitava in passato [...] della funzione meccanica e della perfusione (studio della circolazione delle coronarie) del muscolo cardiaco, delle malattie dell’aorta registrare l’ECG per tutto l’arco di una giornata, la tecnica dell’elettrocardiografia dinamica si è andata via ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] ingresso della vena polmonare e dell’aorta, la quale, partendo dal ventricolo sinistro, volge a sinistra (arco aortico estinsero alla fine del Giurassico, e i Simmetrodonti e Pantoteri della sottoclasse Teri, i primi limitati al Giura superiore e ...
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aorta
aòrta s. f. [dal gr. ἀορτή, der. di ἀείρω «sollevare»]. – Il più grosso vaso sanguifero arterioso dell’organismo, da cui hanno origine altri rami arteriosi collaterali e terminali. Nell’uomo l’aorta inizia dal ventricolo sinistro del...
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...