EUSTACHIO Romano
Arrigo Quattrocchi
Sono ignote le date di nascita e di morte di questo compositore attivo a Roma nel primo quarto del XVI secolo. Il suo nome è giunto attraverso l'edizione a stampa [...] e Clara Salaviori) - contratto riportato dallo Jacovacci - e il tono reverente ma confidenziale della dedica all'arcivescovo G. Dei Monte della principale pubblicazione (Musica di Eustachio Romano) lascerebbero supporre che E. fosse di nascita ...
Leggi Tutto
FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] maestro di cappella O. Catalano. Fu poi mandato a Bonn come puer cantus della cappella del nuovo principe elettore e arcivescovo di Colonia Ferdinando di Baviera.
Tornato in patria studiò contrappunto con due allievi del Nanino, prima con A. Cifra ...
Leggi Tutto
FELIS, Stefano
Giulia Bondolfi
L'atto di battesimo (conservato nell'Archivio del Capitolo metropolitano di Bari) certifica la nascita avvenuta a Bari il 20 genn. 1538 di Stefano Gatto poi latinizzato [...] presumibilmente dal 1583 al 1585. Dopo il maggio 1585 si recò a Praga, dove entrò al servizio di Antonio Puteo, arcivescovo di Bari, nominato da poco nunzio apostolico presso l'imperatore Rodolfo II; rimase nella stessa città fino al 1589 dove un ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] Praefectus ". è certo, comunque, che a Sailisburgo il B. raggiunse l'apogeo della sua carriera artistica; assai stimato dall'arcivescovo, lo accompagnò durante un viaggio a Nogaredo nella primavera del 1628: ciò gli permise di fermarsi a Verona e a ...
Leggi Tutto
GHIZZOLO, Giovanni
Claudia Polo
Nacque a Brescia probabilmente dopo il 1580. La provenienza è attestata dall'appellativo "Brixiensis" o "da Brescia" che accompagna molti frontespizi delle sue opere [...] la qualifica ufficiale fino al 1615. Dall'agosto 1618 ricoprì lo stesso incarico per il cardinale Pietro Aldobrandini, arcivescovo di Ravenna, nel duomo di quella città (Pitoni, p. 250; Sartori - Grossato, p. 24). Nominato maestro della cappella ...
Leggi Tutto
CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] di musica" furono dati al rilegatore.
Il viaggio del C. verso Vienna lo portò a Salisburgo (per l'onomastico del principe arcivescovo von Harrach, il 13 giugno, fornì il Giubilodella Salza);il 22 luglio 1716, al più tardi, era a Vienna. Dall'anno ...
Leggi Tutto
FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] di W.A. Mozart, con cui entrò in competizione. Nonostante avesse dato prova delle sue capacità e godesse della stima dell'arcivescovo, il contratto del F. non venne rinnovato, e anche per il sopraggiungere di una malattia, che probabilmente non gli ...
Leggi Tutto
BADIA, Luigi
Liliana Pannella
Nato a Teramo il 16 febbr. 1819, studiò al conservatorio musicale di Napoli, ove entrò nel 1834 dopo aver superato altri sedici concorrenti in un concorso per un posto [...] per qualche giorno, avendo preso parte alle dimostrazioni che ebbero luogo a Milano in occasione dell'arrivo del nuovo arcivescovo B. C. Romilli, il 4 settembre di quell'anno. Il B. si arruolò successivamente nell'esercito napoletano: fece parte ...
Leggi Tutto
GRAZIANI (Gratiani, Gratiano), Tommaso (Tomaso)
Francesca Scaglione
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, nel 1553 circa.
L'anno di nascita di questo compositore è desunto sulla base di due notizie: [...] della direzione nella cattedrale e dell'insegnamento in seminario" fino al 1598 e ancora una volta nel 1603, su richiesta dell'arcivescovo della città (Casadio, p. 158). Insieme con il duplice periodo ravennate del Porta (1567-74 e 1580-89), gli anni ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Alessandro
Benedetta Origo
Nato a Terni verso la fine del sec. XVI, si hanno sulla sua vita notizie scarse e frammentarie. Il Tebaldini sostiene l'identità del C. con l'Alessandro Capece, maestro [...] suspiria" che possono lenire il dolore.
Successivamente il C. passò a Ferrara ed entrò al servizio del cardinale Magalotti, creato arcivescovo di quella città da Urbano VIII nel 1628, e al quale il musicista ternano dedicò il suo Terzo Libro di ...
Leggi Tutto
arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...