ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] Musone, a O dal corso del Panaro e dagli Appennini.Sui precedenti del pur breve periodo di autocefalia dal papa - che l'arcivescovo Mauro (648-671) ottenne nel 666 dall'imperatore Costante II (641-668), allora residente a Siracusa -, dopo il 751 e le ...
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ROCHESTER
N. Bernacchio
(lat. Durobrivae; Roffa, Hrofescester nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra, nella contea del Kent, situata sulla riva destra del fiume Medway.L'insediamento romano di [...] -1124) e Giovanni I (1124-1137); all'epoca di quest'ultimo, nel 1130, avvenne, per mano di Guglielmo di Corbeuil, arcivescovo di Canterbury, la consacrazione dell'edificio, dove furono traslate le reliquie di s. Itamaro di R. (m. nel 664), momento ...
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GURK
M. Pippal
(Gûrca, Kurca, Gurcen nei docc. medievali)
Città dell'Austria, in Carinzia, attraversata dal fiume omonimo.La storia politica e artistica di G. si identifica con quella del duomo, dedicato [...] di Emma - che vi fu sepolta nel 1045 - e in seguito, nel 1066, con donazioni del re Enrico IV.Nel 1070 l'arcivescovo di Salisburgo Gebhard (1066-1080) soppresse il monastero e nel 1072, con l'assenso del papa Alessandro II e del re Enrico IV ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] I Cuor di Leone (m. nel 1199) e del fratello Enrico il Giovane (m. nel 1183), nonché la figura giacente dell'arcivescovo di R. Ugo di Amiens (m. nel 1164) nel deambulatorio, tutte datate al 13° secolo.Notevoli sono le vetrate duecentesche nel ...
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SOUTHWELL
J.S. Alexander
Centro dell'Inghilterra centrale, nel Nottinghamshire.La cattedrale di S. è una collegiata, fondata in epoca prenormanna, che esercitò in epoca medievale le funzioni di cattedrale [...] pavimento in opus tessellatum, che può aver fatto parte della chiesa sassone (Dimock, 1853); poteva trattarsi della chiesa cui l'arcivescovo Cynesige offrì due campane tra il 1050 e il 1060 (Stenton, 1967, p. 16). L'edificio romanico fu iniziato dall ...
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GELNHAUSEN
T. Biller
Città della Germania, nell'Assia, situata sulla riva destra del fiume Kinzig, lungo la grande via di comunicazione che collega Lipsia, Erfurt, Fulda e Francoforte.La presenza a [...] G. di un insediamento è testimoniata a partire dal 1133 ed è noto che poco prima del 1158 l'arcivescovo di Magonza acquistò in quest'area un castello di incerta ubicazione, la cui acquisizione "contra tyrannos et persecutores honoris divini" ...
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SOEST
N.M. Zchomelidse
(Sosat nei docc. medievali)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), posta lungo l'asse dello Hellweg che metteva in comunicazione i fiumi Reno e Weser.Le prime tracce di insediamento [...] di estrazione del sale. Tra il 625 e il 639 il re dei Franchi Dagoberto diede in dono l'insediamento all'arcivescovo Cuniberto di Colonia. Una prima citazione del luogo - "villa quae Sosat vocatur" - si trova nella Translatio s. Viti, dell'836, nella ...
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MAGDEBURGO
H. Faensen
(ted. Magdeburg; Magadoburg nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo del distretto omonimo, posta sul medio corso dell'Elba.M. ebbe importanza in età medievale sia [...] base dei ritrovamenti dei secc. 9° e 10° si suppone che esso fosse già stato utilizzato come strada militare carolingia. Sotto l'arcivescovo Gero (1012-1024) vennero fondate, a O e a N-E dell'area di immunità del duomo, le collegiate di St. Sebastian ...
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YORK
E.C. Norton
(lat. Eboracum, Eburacum; Eoforwic, Yorvik nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra settentrionale, capitale dello Yorkshire e sede dell'arcivescovado omonimo.Y. si stende su un [...] distinguono da quelle del periodo precedente, in quanto sono tra le più ricche d'Inghilterra. Un'ampia serie di registri degli arcivescovi di Y., dal 1215 in poi, è conservata nel Borthwick Inst. (Smith, 1981, pp. 232-253). Gli archivi del decano e ...
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OCHRIDA
M. della Valle
(gr. ᾽Αχϱίδα, ῎Οχϱιδα; macedone, bulgaro, serbo-croato Ohrid)
Città nella ex Rep. iugoslava di Macedonia, situata sulla riva nordorientale del lago omonimo, in epoca medievale [...] probabilmente vi risiedette Samuele tra il 987 e il 1014. Esiste inoltre la testimonianza della Vita s. Clementis (XXIII D), scritta dall'arcivescovo Teofilatto di O. (m. nel 1108 ca.), secondo la quale, tra il sec. 9° e il 10°, la città era stata il ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...