VISCONTI, Ottone
Tiziana Danelli
– Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione erudita milanese (e di seguito la storiografia) indica l’anno 1207, sebbene non vi siano [...] di Milano nel sec. XIII. O. V. (1262-1295), a cura di M.F. Baroni, Milano 2000, pp. IX-XXXIV; M.F. Baroni, O. V. arcivescovo di Milano: la ‘familia’ e la ‘corte’, in Tutti gli uomini del cardinale, a cura di M.P. Alberzoni, Arzago d’Adda 2004, pp. 61 ...
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UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] di Ugolino di far entrare in città un contigente di armati al comando del genero Tieri da Bientina; i sostenitori dell’arcivescovo «temendo d'essere ingannati e traditi (...), levonno lo romore a l'arme, a l'arme; e apparecchionosi, e funno a la ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] avevano sostenuto lei e Stefano di Perche.
Nello stesso periodo G. - contro il volere di Margherita di Navarra - venne eletto arcivescovo di Palermo, al posto di Stefano di Perche. Probabilmente l'elezione avvenne alla fine del 1168, pur se la prima ...
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BIFFO (Biffi; nella letteratura talvolta, erroneamente, Bisso, Bissi), Ambrogio
Zelina Zafarana
Diacono della Chiesa milanese, fu consacrato dall'arcivescovo Guido di Velate intorno al 1056.
L'Argelati [...] datazione, v. G. Miccoli, Le ordinazioni simoniache... in Studi gregoriani, V, Roma 1956, pp. 67 ss.), l'arcivescovo Guido s'impegnò solennemente a rinunziare alle consuetudini simoniache che vigevano nella Chiesa milanese, anche un diacono Ambrogio ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] sarebbe potuto partire, senza, tuttavia, portare nulla con sé e con l'obbligo di essere al porto entro dieci giorni. L'arcivescovo diede al re la sua benedizione e si congedò (15 ott. 1097); ma, prima della partenza, dové subire una perquisizione dei ...
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RUFINO
Luigi Russo
– Sconosciuta la famiglia di provenienza, fu monaco a Montecassino per un periodo imprecisato e poi arcivescovo della sede di Sorrento negli anni Ottanta del XII secolo.
A lui si [...] con traduzione italiana e riproduzione facsimile del manoscritto cassinese, che opta per l’identificazione del vescovo di Assisi con l’arcivescovo sorrentino ma non è esente da pecche: Magistri Rufini episcopi De bono pacis, a cura di A. Brunacci - G ...
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AMIDANI, Niccolò
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Nacque a Cremona da Bartolomeo all'inizio del secolo XV. Come uditore del cardinale Niccolò Tedeschi, arcivescovo di Palermo, partecipò al concilio di Basilea, ove, prima del 1442, [...] gennaio. Molto probabilmente, all'influenza che il fratello Vincenzo godeva alla corte di Francesco Sforza, l'A. dovette la nomina ad arcivescovo di Milano, ottenuta il 19 marzo 1453.
Un anno dopo, il 21 marzo 1454, moriva e veniva sepolto nel duomo ...
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ALAGNO, Andrea d'
Michele Manfredi
Nipote di Cesario, nel 1284, come canonico di Amalfi, fu giudice delegato dell'arcivescovo per dirimere una questione sorta fra certo Giacomo Grillus e il monastero [...] femminile di S. Maria di Amalfi. Dopo la morte, nel 1292, di Filippo Austaricchio, arcivescovo di Amalfi, fu chiamato a succedergli da Celestino V (alcuni canonici gli avevano preferito Pietro Piperno, vice cancelliere di Santa Romana Chiesa) e la ...
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VILLANO
Mauro Ronzani
– Si ignorano luogo e data di nascita. Che fosse originario di Pistoia, lo afferma solo un frammento di cronaca pisana pubblicato da Ferdinando Ughelli; sarebbe in tal caso identificabile [...] dicembre 1144. Il suo cardinalato fu peraltro assai breve, perché fra il 15 e il 29 maggio 1146 Eugenio III lo nominò arcivescovo di Pisa, la cui sede era vacante dal 25 maggio 1145, data di morte di Baldovino (anch’egli in precedenza cardinale, come ...
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BERNARDO
Clara Gennaro
Nacque a Benevento nei primi anni del sec. XI. Notizie della sua vita ci dà Alfano, arcivescovo di Salerno, che compose per lui un epitafio che suona così: "Bernardus nomen, Beneventus [...] , Roma 1795, pp. 113-114; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, I, Venezia 1844, pp. 602-604; M. Schipa, Alfano I arcivescovo di Salerno, Salerno 1880, p. 15; G. Giesebrecht, L'istruzione in Italia nei primi secoli del Medioevo, Firenze 1895, pp. 67-68 ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...