LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] ; il 14 marzo 1432, infine, fu incorporato al concilio di Basilea, dove operò insieme con un nutrito gruppo di ecclesiastici lombardi - tra i quali l'arcivescovodiMilano Bartolomeo Capra e il suo successore Francesco Pizolpasso, Francesco Bossi ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] 1350, durante una ripresa delle endemiche ostilità con gli Ubaldini, questa volta alleati dell'arcivescovodiMilano Giovanni Visconti, allora anche signore di Bologna, il C. venne inviato come commissario all'assedio che i Fiorentini avevano posto ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] pavese: con la bolla del 16 nov. 1389 Bonifacio IX affidò al C., all'arcivescovodiMilano e all'abate di S. Pietro in Ciel d'Oro a Pavia il compito di procedere alla concessione dei privilegi stabiliti per i religiosi studenti. Lo stesso C. promulgò ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] cui apertura aveva significato anche per Lodi, nel 1787, la soppressione del seminario diocesano. Sottoscrisse la "rappresentanza" dell'arcivescovodiMilano F. M. Visconti a Leopoldo II (17 giugno), ma avrebbe voluto, e se ne fece invano fautore, un ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] della città.
Nel giugno 1430, significativamente proprio in un momento in cui la nomina a governatore di Bartolomeo della Capra, arcivescovodiMilano, aveva portato a un sensibile miglioramento dei rapporti fra il duca e i suoi sudditi liguri ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] quod in talibus requirit ordo juris" (ibid., pp. 286-289). Nello stesso giorno fu data notizia della scomunica all'arcivescovodiMilano (ibid., pp. 289-290), proprio mentre in Padova, davanti al popolo congregato solennemente in Prato della Valle ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] Il tentativo falli; i congiurati furono banditi, e solo con la pace tra l'arcivescovodiMilano, Firenze e altre città toscane, conclusa il 31 marzo 1353, furono riammessi in città. Nel documento, che elenca per esteso i nomi dei cittadini riammessi ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] allo Zaccaria, al F. e agli altri compagni di farsi religiosi pronunciando i voti nelle mani dell'arcivescovodiMilano o del suo vicario; si permetteva loro di sottomettersi all'ubbidienza dell'ordinario, di vivere in comune dove fosse loro piaciuto ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] di risolvere una questione posta dal vescovo di Vercelli in merito all'elezione dell'arcivescovodiMilano canonicus, prepositus et inde ep. Parm. eccl."; Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, Bari 1966, pp. 85, 97, 851; F. Ughelli, Italia ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] eminentemente "pastorali" che avevano orientato il ministero episcopale del Gherardi, a somiglianza di s. Carlo Borromeo.
Come nell'arcivescovodiMilano, tuttavia, il modello tridentino comportò nel F. un'analoga affermazione delle prerogative ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...