CASTELLI (de Castello, de Cabrociis de Castello, de’ Gabriozzi da Castello), Antonio
Mario Speroni
Nacque a Bologna, nella seconda metà del sec. XIV, da Gabriozzo di Tisio, che era membro del Collegio [...] 1400 fu giudice di una controversia tra Sant’Agata e San Giovanni in Persiceto. Nel 1402 fu ambasciatore a Milano presso Gian dell’arcivescovo, per ottenere che i suoi membri venissero sciolti dal giuramento che vietava ai dottori di consentire ...
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BORGIA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Pietro, il 24 genn. 1633.Nell'agosto del 1647, al momento della insurrezione napoletana capeggiata da Masaniello, era titolare - sotto la tutela [...] della moglie. Eletto in questo stesso anno all'arcivescovatodi Napoli il cardinale Iñigo Caracciolo, ne fu in Conferenze romanistiche tenute nella r. univ. di Pavia nell'anno 1939 a ricordo di G. Castelli, Milano 1940, pp. 185-213; R. Ritzler ...
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CABRAS, Antonio
Bruno Anatra
Nato a Cagliari l'8 apr. 1761 da Vincenzo e Caterina Ronchi, si laureò nel 1779 in diritto civile e canonico presso l'università di Cagliari, divenendo ben presto collaboratore [...] 'arcivescovo Melano: da questo, nel 1795 appunto, il C. fu nominato assessore della curia arcivescovile di Cagliari pp. 31-33; C. Sole, Le "carte Lavagna" e l'esilio di casa Savoia in Sardegna, Milano 1970, pp. 78, 105, 107; V. Lai, La rivoluz. sarda ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...