MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] novembre del 1571 fu incaricato di otto missioni diplomatiche in Francia, in Svizzera e a Milano. Delle ambasciate si ha labile Ottonelli e l’arcivescovodi Torino Melchiorre Paleotti, a guidare la ricognizione delle spoglie di s. Maurizio fatte ...
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GIOVANNI da Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] da lui redatti, spesso insieme con l'arcivescovodi Ravenna e quello di Forlì, venivano accettati dalle parti e scienza giuridica…, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giu-dice, I, 2, Milano 1925, p. 818; J. Juncker, Summen und ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] piemontese reagì con provvedimenti di espulsione di ecclesiastici e l’arresto dell’arcivescovodi Torino, Luigi Fransoni.
Bari 1977, ad ind.; M. Brignoli, Massimo d’Azeglio. Una biografia politica, Milano 1988, pp. 179 s., 183 s., 200, 229, 235; M.C ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] padre, ebbe dal vicario dell'arcivescovodi Trani i benefici di patronato laico della cappella di S. Giacomo in duomo e della la solenne messa funebre in onore di Ferdinando Di Capua, duca di Termoli, morto a Milano il 29 nov. 1523. Nella primavera ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] recitata a nome della città di Turino nella intrata del rev. etill. monsignor Hieronimo Della Rovere arcivescovodi detta città, Torino 1563; per la entrata di Henrico III christianissimo re di Francia et di Polonia in Turino, Milano 1574; Discorso a ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] contro il Giannone un'Apologia di quanto l'arcivescovodi Sorrento ha praticato cogli economi dei di Giambattista Vico, Bari 1932, pp. 20, 79, 151, 186; Id., Uomini di spada, di chiesa, di toga, di studio ai tempi di Giambattista Vico, Milano ...
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MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] Giacomo della Croce, ambasciatore di Gian Galeazzo Visconti signore (duca dal 1395) diMilano, alleata di Siena, e il , rapporto scritto nel 1403 da Giovanni (III), arcivescovo domenicano di Sultaniya (Persia). Il conclave che a Costanza elesse ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] di greco e dididi svolgere in prima persona una funzione di propaganda e didiarcivescovodidi alcuni suoi articoli, cfr. Arch. di Stato dididi Stato di Firenze, Segreteria didi umanità e didi proposito, di parlare didididi persecuzioni di Ferdinando ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] Virginio Silvestri, nominato dal procuratore dell'arcivescovodi Ravenna, una controversia relativa a un beneficio Piacenza ed inducesse il duca diMilano a cedergli ogni sua ragione sul dominio utile. Terminato il convegno di Bologna, il C. tornò ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] Napoli e il 6 giugno dello stesso anno consacrato arcivescovodi Sardi in partibus infidelium dal card. C. Patrizi. ad indicem; E. Soderini, Il pontificato di Leone XIII, I, Il conclave e l'opera di ricostruzione sociale, Milano 1932, pp. 24, 33, 72, ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...