Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] generalmente in seta di un unico colore, come per es. quella del beato Bernardo degli Uberti (1133 ca.) in raso blu (Firenze, S. Trinita o dall'arcivescovo serbo di Ochrida Nicola (chiesa di S. Nicola, detta dell'Ospedale, 1345; Parekklésion di S. ...
Leggi Tutto
MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] ), sui cui tituli erano esemplati quelli dettati dall'arcivescovo Alfano di Salerno (1058-1085; Acocella, 1966; Bloch, 1986 Giovanni, Giovanni de Comes, assistiti dal maestro Bartolomeo da Firenze con i suoi discepoli, furono invece ingaggiati per l' ...
Leggi Tutto
DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] di nascita 1625 poposta da Portoghesi (1982, p. 539) è senza fondamento.
Dal 1642, almeno, il D. risulta invece a Bologna, al servizio del cardinale Girolamo Colonna, arcivescovo . Ricerche nell'Arch. Spada, Firenze 1977, ad Indicem; M. Fagiolo ...
Leggi Tutto
CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] realizzazione alla presenza in loco di Everardo di Lautern e in particolare dell'arcivescovo Corrado di Spira (Testi Cristiani, 1967 su pilastri che corona la trecentesca torre di Palazzo Vecchio a Firenze.
Sta di fatto che, qualora si accetti per il ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] Pellegrino Laziosi, dipinta per i servi di Maria di Faenza, oggi nell'arcivescovato, fu commissionata per 80 scudi dal padre 279; L. Lanzi, Storia pittorica… (1795-96), a cura di M. Capucci, III, Firenze 1974, p. 116; M. Oretti, Le pitture che si ...
Leggi Tutto
TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] una giovane falconiera (Firenze, Museo Nazionale del Bargello).
Questi cammei, creati senz'altro su incarico di Federico II, nel duomo di Napoli ed entrambi i piatti di legatura che l'arcivescovo Alfano (1163-1182) donò alla cattedrale di Capua. ...
Leggi Tutto
PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] tessili, quale il p. dell'arcivescovo Nicola Alloni, conservato a Uppsala (tesoro della cattedrale); si tratta di un lampasso con fondo bianco sul quale compaiono teorie di draghi alati, alternate a teorie di coppie di struzzi, databile alla fine del ...
Leggi Tutto
CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] e dell'arcivescovo Alessandro, suo, fratello (Oldelli, 1811), mentre sono firmati dallo scultore di Anversa F. della Bibl. com. di Siena, Firenze 1976, XI, p. 512 (per Bartolomeo e Giovan Pietro); Id., Cenni storico-artistici di Siena e suoi suburbii ...
Leggi Tutto
LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] anno risalgono probabilmente le prime commissioni dell'arcivescovo elettore di Magonza Lothar Franz von Schönborn, grazie ai Hugford, Vita di A.D. Gabbiani pittor fiorentino, Firenze 1762, passim; G.G. Bottari - S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla ...
Leggi Tutto
BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] di un ordine di Carlo IV trasmesso al pittore o dall'imperatrice Anna Svídnická e dall'arcivescovo Ernesto 190-205; id., Le arti figurative, in La civiltà veneziana del Trecento, Firenze 1956, pp. 111-145; id., La mostra da Altichiero a Pisanello, ...
Leggi Tutto
gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...