DI SOMMA, Agazio
Simona Foà
Nacque nel 1591 a Simeri, presso Catanzaro, da Antonio e Camilla Ferrari. Dopo aver intrapreso i primi studi in un collegio di gesuiti del luogo, si laureò a Roma, dove iniziò [...] di sé come segretario. In seguito entrò al servizio di un altro cardinale, Luigi Capponi, arcivescovodi 7, LXIX (1965), p. 27 (poi in Tre momenti del barocco letterario ital., Firenze 1966, p. 15); A. Paudice, Un giudizio "parziale" svelato: A. D ...
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DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascita del D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...] di Napoli una copia didi Consa, Camillo Gesualdo arcivescovodi Consa, Antonio Doria, Scipione Capece, Giovambattista Carafa priore di Napoli e il fiorentino Antonio dididi autonomia; didi nel Regno di Napoli, Napoli di Napoli: B. D., in Aneddoti di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Cinelli (La Toscana illustrata, manoscritto nella Biblioteca Nazionale diFirenze, t. I, p. 340: cfr. C. Ricci, Cogliendo... pp. 162-63), si trovava sul sepolcro di Ravenna e, donata dall'arcivescovo della città a Gian Bologna, era poi servita ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Fregoso, arcivescovodi Salerno. È probabile che già allora, e certo negli anni successivi fino alla morte di Giulio II Peloritana). Inedita (Bibl. Naz. diFirenze, ms. Il, VII, 125) una traduz. latina dell'Elogio di Elena di Gorgia Leontino: cfr. I. ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] marzo e il maggio del '28, la trasformò in un secondo panegirico diFirenze. Come aveva già fatto per la Laudatio, il B. prese a 1435 0 1436 all'arcivescovodi Milano F. Piccolpasso, che partecipava insieme col García al concilio di Basilea. Dopo aver ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] ostili.
A Firenze, nel frattempo, Clemente VII aveva dato il principato ad Alessandro, figlio naturale del defunto Lorenzo de' Medici, duca di Urbino (o forse dello stesso pontefice), e faceva governare la città dall'arcivescovodi Capua Nicola von ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] la contesa con il vescovo; a Firenze la mancata definizione di una solida offerta o forse anche la revoca della pattuita restituzione dei beni. Scelse così di stabilirsi a Milano, allora retta dall’arcivescovo Giovanni Visconti e dai suoi nipoti ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] E ancor più turbante il morire di lì a poco, il 2 maggio 1576, dell'arcivescovodi Toledo a causa della "tortura morale relativo codice nei Nuovi Acquisti 1160 della Biblioteca nazionale diFirenze è stata - oltre che contestata - sostituita con un ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] dall'autore nel 1434 per segnalare le qualità diFirenze quando si pensava di portare il concilio ecumenico da Basilea in una il D. inviò a Giovanni II di Castiglia, anche su consiglio dell'arcivescovodi Burgos, Alfonso Garcia. Per quanto sollecitato ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] zio paterno Celestino, già arcivescovodi Taranto e dal 1732 cappellano maggiore del Regno di Napoli. Insieme con il riportato in L'illuminismo a Genova. Lettere di P.P. Celesia a F. G., a cura di S. Rotta, I-II, Firenze 1973-76. Sul rapporto tra il G ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...