Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] venne integrata con altri provvedimenti e fu portata avanti soprattutto dall'arcivescovo G. Benelli (dal 1967 sostituto della Segreteria di Stato e dal 1977 cardinale diFirenze), fu seguita il 28 marzo 1968 dall'abolizione della Corte pontificia ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] -Anne Landriot, arcivescovodi Reims, rilanciava il modello della «donna forte» di biblica memoria. E Agnelli, Milano 1872.
O. Turchetti, Di una discussone che ebbe luogo al Circolo Filologico diFirenze, «Il Tesoro delle Famiglie», maggio 1878, ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] di Breme, sacrista, confessore e bibliotecario pontificio, vescovo di Sinigaglia e poi arcivescovodi Otranto e quindi di Taranto, traslato al patriarcato di Società e Stato nel Medioevo veneziano (secoli XII-XIV), Firenze 1967, p. 376 n. 3.
21. F. ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] «crisi Calabiana», dal nome del senatore e arcivescovo Luigi Nazari di Calabiana, ebbe le conseguenze più rilevanti proprio delle legazioni, che erano cresciute di numero. Anche se erano state chiuse le legazioni diFirenze, Roma e Napoli, ne erano ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] lottava per la propria indipendenza dalla filofrancese Firenze; ma, essendo il suo soggiorno toscano "senza fructo", fu richiamato a Brescia l'11 agosto, il giorno stesso in cui Carlo VIII scriveva all'arcivescovodi Magonza un'accesa epistola in cui ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] di negoziati in numerose diete e sotto forme diverse.
Nella dieta di Norimberga del 1224 l'arcivescovo Eberardo di 'espansione urbana diFirenze nel Dugento, Firenze 1975; G. Fasoli, Castelli e strade nel "Regnum Siciliae". L'itinerario di Federico II ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] meno fino al 31 agosto, ma già il 6 settembre era a Firenze e, di lì a poco, a Bologna. Il 1° ottobre, da Bologna, - insieme con gli altri Ordini mendicanti - all'arcivescovodi Armagh, Riccardo Fitzralph. Nello stesso giorno autorizzava il ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] Frati predicatori come esperti di eterodossia. D'altro lato, a Firenze tra il 1244 e il 1245 l'attività antiereticale del predicatore Ruggero Calcagni ‒ già attivo a Orvieto alla fine degli anni Trenta ‒ e dell'arcivescovo Ardingo lasciò traccia in ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Arnaud Aubert, in precedenza compagno di sfortuna e messaggero dell'arcivescovodi Napoli Pierre Ameilh, all'arrivo del papa sostituì nella carica di rettore Giovanni Guidotti, precettore degli Antoniani diFirenze, e dovette scendere in guerra ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] ottobre, sempre a Pisa, i rappresentanti diFirenze, di Bologna, di Pisa, di Lucca e di Perugia stringevano un'alleanza particolare per il ) per indurre i suoi due maggiori feudatari - l'arcivescovodi Colonia e il duca d'Austria - ad abbandonarlo, ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...