GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] arcivescovodi Torino.
Nel 1847 il G. partecipò per la prima volta alla mostra annuale della Società promotrice di belle arti di e tre di ubicazione ignota).
Tra il 1850 e il 1851 si colloca, probabilmente, il viaggio del G. a Roma e a Firenze, per ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] penitente, commissionata dall'arcivescovo Carlo Antonio Dal Pozzo per la cappella del Camposanto di Pisa, sia la causa e a rivolgersi all'autorità dell'Accademia del disegno diFirenze per dirimere il contenzioso (Ciardi - Galassi - Carofano, ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] Tursi; un Marcello Durazzo cardinale nel 1672 era arcivescovodi Calcedonia, e con lui probabilmente si deve ritratto ital. (catal.), Firenze 1911, pp. 170, 220; M. Labò, Il Palazzo dell'Università, in L'Università di Genova, Genova 1923, pp ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] , cardinale vescovo di Trento, tramite Ludovico Chiericati, arcivescovodi Antivari e primate di Serbia, ma M. Accascina, L'oreficeria italiana, in Nuovissima Encicl. monografica illustr., Firenze 1934, pp. 48-50.
Su Elio, oltre alla ricordata citaz. ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] all'ingresso del nunzio apostolico monsignor G.F. Stoppani, arcivescovodi Corinto, avvenuto il 17 apr. 1741.
Al decennio nobiliari inglesi, di recente comparsi sul mercato. Di questi fanno parte la serie con le Vedute diFirenze, Genova, Palermo ...
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BUONAMICO BUFFALMACCO
L. Bellosi
Pittore di origine fiorentina, attivo nella prima metà del Trecento. Con il nome Buffalmacco vive nella letteratura novellistica trecentesca come figura di pittore burlone. [...] , Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI, II, Firenze 1897, p. 71 ss.; G. Vitzthum, Von den Quellen des Stils di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia, s. III, 18, 1988, pp. 1557-1643; M. Luzzati, Simone Saltarelli arcivescovodi ...
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TOMBE
MMaurizio Delli Santi
Nel dicembre 1250, Federico II di Svevia moriva a Castelfiorentino nell'Alta Puglia: il corpo, secondo le cronache, fu avvolto da un saio cistercense, semplice nella foggia [...] e umile nella simbologia. Berardo, arcivescovodi Palermo, insieme con il figlio illegittimo dell'imperatore, Romana, Roma 1988; Splendori di pietre dure. L'arte di corte nella Firenze dei Granduchi, a cura di A. Giusti, Firenze 1988; I. Herklotz, " ...
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ORISTANO
R. Serra
(Aristanis, Arestano nei docc. medievali)
Città della costa occidentale della Sardegna, capoluogo di provincia, situata presso la foce del fiume Tirso, fra gli antichi abitati di Othoca [...] di uno scalo portuale (Besta, 1908-1909). La più antica menzione di un arcivescovodi O. è del 1110 (Condaghe di S. Maria di , La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928, pp. 64, 116 n. 5; R. Delogu, Mostra di antica arte sacra, Oristano 1952; id ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] Gino Capponi scelto per essere tradotto in marmo nel 1875 dal Comune diFirenze (ubicazione ignota).
Nel 1876 vinse il concorso per il monumento all’arcivescovo Giulio Arrigoni, in marmo, collocato l’anno seguente nella chiesa lucchese dei Ss. Giusto ...
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SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] una più tarda campagna di rinnovamento, intrapresa, a partire dal 1321, da Aicardo, arcivescovodi Milano, per la (sec. VII-XIII) (Storia della miniatura. Studi e documenti, 3), Firenze 1968, pp. 36-38; D. De Bernardi Ferrero, Saint-Just de ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...