MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] ritratto dell'arcivescovodi Bologna, di C. Debussy al XV Festival di Spoleto, l'Elektra di R. Strauss alla Deutsche Oper di Berlino, l'Ifigenia in Tauride di Chr. Gluck al teatro Comunale diFirenze e il Macbeth di G. Verdi al teatro dell'Opera di ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] Nel 1769, in occasione della nomina a cardinale dell'arcivescovodi Siviglia Francesco De Solis, il G. realizzò la 150 s.; F. Titi, Studio di pittura, scoltura, et architettura… (1674-1763), a cura di B. Contardi - S. Romano, Firenze 1987, p. 249; G. ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] presenza del viceré Raimondo de Cardona, dell'arcivescovodi Palermo Giovanni di Paternò, e anche dei giurati della città, pp. 58 s.); G. Bellafiore, La civiltà artistica della Sicilia, Firenze 1963, ad indicem; V. Abbate, IX Catalogo delle opere d ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] di Bologna. Nel 1615 il cardinale arcivescovodi Bologna, Alessandro Ludovisi, chiamò il giovane pittore a Bologna per conoscerlo di persona e su consiglio di , 133-142; Id., Guercino, Firenze 1920; Id., Guercino; disegni di Guercino, Milano s. d.; H ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] di tempo l'uno dall'altro per il primo arcivescovodi Benevento, Landolfo (957-984), ricordato da una vistosa nota di Dal Poggetto, Il Maestro del Codice di San Giorgio e il cardinale Jacopo Stefaneschi, Firenze 1981; J.E. Rosenthal, Three Drawings ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] , è oggi conservato in parte al Museo nazionale diFirenze, essendo passato ai Medici che lo avevano ereditato con Alt." fu pagato 800 scudi dall'arcivescovodi Torino Gerolamo della Rovere, "per conto delle due credenze di terra" (Campori, 1879, p. ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] la sua associazione con Costantino.Nella Vita di s. Vilfrido, arcivescovodi York, è menzionato un vangelo scritto . 309-320; G. Cavallo, Ricerche sulla maiuscola biblica, Firenze 1967; F. Dölger, J. Karayannopulos, Byzantinische Urkundenlehre. Erster ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] di andare a Roma presso lo studio del Minardi, presentato dal cardinale e arcivescovodi Fermo F. De Angelis. A Roma frequentò anche l'Accademia di p. 71; G. Branca, Tra i Sibillini e l'Adriatico, Firenze 1896, pp. 79 s.; G. De Sanctis, T. Minardi e ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] . ritrasse l'arcivescovo Spiridione Berioli in un quadro, grande al vero, "d'inarrivabile somiglianza e di squisita intelligenza e c'informa che l'Accademia di S. Luca, quella diFirenze e quella di Siena avevano deciso di associare, l'anno stesso in ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] ha trovato un felice esito nel trono in avorio dell'arcivescovodi Ravenna Massimiano, della metà del sec. 6° (Ravenna al Tempio (Firenze, Uffizi). Questo sistema di 'pietrificare' l'Antico Testamento nell'aspetto di una scultura monumentale ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...