PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] al duomo di Fermo per l’altare fatto erigere dal cardinale Baldassarre Cenci, arcivescovo della città Benedetto Luti, Firenze 2012, ad ind.; M.R. Pizzoni, Resta e Magnavacca…, in Dilettanti del disegno nell’Italia del Seicento, a cura di S. Prosperi ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] Di fatto la politica ostile di Ariberto da Intimiano (v.), arcivescovo milanese (1018-1045), culminò nell'occupazione di l'arte del suo tempo, 2 voll., Milano-Firenze 1952; R. Salvini, Un inedito di scultura romanica piacentina, AAM, 1959, 5-8, pp ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] di marca gerosolimitana, giunti direttamente o per il tramite della Sicilia orientale, Messina in particolare, dove dal 1182 ca. risulta attivo uno scriptorium promosso dall'arcivescovodi storia della miniatura italiana, Cortona 1978", Firenze 1979 ...
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BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] ambito della riforma introdotta a Salisburgo dall'arcivescovo Corrado nel 1122 - da Artmanno, vescovo di B., essa fu distrutta da un dei canonici regolari di Novacella edita in occasione dell'ottavo centenario della Badia 1142-1942, Firenze 1942; I ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] 1737 L'elemosina di s. Carlo Borromeo, 1740) che l'arcivescovo Lambertini gli ordinò per S. Pietro, la cattedrale di Bologna (Roli, 1967 Haskell, Mecenati e pittori, Firenze 1966, p. 440).
Nel 1722 erano già in corso di esecuzione quindici quadri. Il ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] storico-romantico ancora di moda, con l'animata composizione L'arcivescovo Pusterla accusato di tradimento sacrilego dall anche più tardi (Gallerie d'arte moderna di Milano e di Torino).
Nel 1864 con un breve viaggio a Firenze e a Roma il B. tese ad ...
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BALZICO, Alfonso
Paola Ceschi
Nacque a Cava dei Tirreni il 18 ott. 1825. La sua grande facilità nel disegno e la spontanea tendenza a modellare figurette per presepio e animali lo fecero notare dal [...] si recò a Milano e a Firenze: il contatto con i migliori artisti del momento lo avviò, dal manierato neoclassicismo iniziale (che aveva dimostrato nel monumento funebre dell'arcivescovo Paglia nel duomo di Salerno, 1854), ad un verismo temperato ...
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Pittore e incisore (Augusta 1497 - Londra 1543). Allievo del padre, Hans il Vecchio, nelle sue opere si percepiscono chiari influssi del repertorio formale del Rinascimento italiano. In contatto con la [...] ). Altri ritratti celebri sono quelli di Erasmo da Rotterdam e di Anna di Cleve (museo del Louvre); i ritratti di Enrico VIII, di s. Tommaso Moro, dell'arcivescovodi Canterbury. Gli affreschi nel Palazzo Comunale di Basilea (1521) sono scomparsi; ma ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] arcivescovo Egberto (977-993). La più importante collezione di s. cloisonné dell’epoca si conserva nel tesoro del duomo di in Italia (pace con Pietà, 15° sec., Firenze, Museo nazionale). Il centro di maggiore produzione fu Limoges che per tutto il 16° ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] senso pittorico, per es. nel Lezionario per l'arcivescovodi Colonia Federico (Colonia, Erzbischöfliche Diözesan- und Dombibl., 6, 1932-1933, pp. 41-55; R. Offner, The Mostra del tesoro diFirenze sacra I, BurlM 63, 1933, pp. 72-84; B. Pagnin, Della ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente decorati, destinati a studio, guardaroba,...
rainese
rainése s. m. [adattamento ital. del ted. rheinisch, agg. di Rhein, il fiume Reno]. – Nome dato in Italia al fiorino del Reno, emesso dagli arcivescovi elettori di Colonia, Magonza e Treviri e dall’elettore palatino, di bontà inferiore...