ArcivescovodiCanterbury (m. Abingdon 1005 o 1006); monaco ad Abingdon, abate di Saint-Albans, divenne vescovo di Wilton (990) e arcivescovo (ricevette il pallio a Roma, 995). Gli sono stati attribuiti [...] i Canones ad Wulfinum episcopum, secondo altri opera di Alfrico il grammatico, con cui è stato confuso. Festa, 28 agosto. ...
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ArcivescovodiCanterbury (m. 1161). Coinvolto nelle contese degli ultimi tempi della dinastia normanno-angioina, svolse opera conciliatrice; favorì Enrico Plantageneto incoronandolo (1154) a Westminster. [...] Nella sua casa, ove fece sorgere una scuola palatina, si formò Tommaso Becket; Giovanni di Salisbury fu suo segretario. ...
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Supremo giudice d'Inghilterra e arcivescovodiCanterbury (m. 1205). Riccardo I lo nominò vescovo di Salisbury; per ordine di quel re partecipò alla 3a crociata, dove fu il principale agente reale per [...] nel 1193 tornò in Inghilterra e poco dopo fu eletto arcivescovodiCanterbury e giudice supremo. Dopo l'ultima visita di Riccardo, governò di fatto l'Inghilterra. Nella sua azione di governo, si appoggiò alla classe dei proprietarî terrieri del medio ...
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Teologo, arcivescovodiCanterbury (Pavia inizî del sec. 11º - Canterbury 1089). Priore del monastero di Bec, di cui stimolò il rinnovamento intellettuale con le sue eccellenti doti di maestro, e successivamente [...] e Anselmo da Baggio (poi papa Alessandro II). Nominato dal duca di Normandia abate di S. Stefano a Caen (1066), divenne, all'indomani della battaglia di Hastings, arcivescovodiCanterbury (1070). Risoltasi, al concilio riunito nel 1072 a Worcester e ...
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Domenicano inglese (m. 1279), provinciale per l'Inghilterra, arcivescovodiCanterbury e cardinale; insegnò a Parigi e a Oxford (1248-61). Difensore della tradizione agostiniana, sebbene aperto alla nuova [...] della pluralità delle forme, delle rationes seminales, dell'illuminazione; innanzi ai primi successi di alcune dottrine di Tommaso d'Aquino condannò (1277) a Oxford una serie di tesi tomiste relative soprattutto all'unità della forma sostanziale ...
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Riformatore anglicano (Aslacton, Nottinghamshire, 1489 - Oxford 1556). Insegnante di teologia a Cambridge, fu lui a suggerire nel 1529 che sulla validità del divorzio di Enrico VIII da Caterina d'Aragona [...] arcivescovodiCanterbury; nel 1532 giunse la conferma di Clemente VIII. In veste diarcivescovo e primate, il C., dichiarato nullo il matrimonio di attendere tre anni la sentenza del tribunale ecclesiastico di Roma, cui Maria Tudor lo aveva fatto ...
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Monaco (Tarso in Cilicia 602 circa - Canterbury 690). Studiò in Siria e ad Atene; recatosi a Roma, nel 668 fu nominato da papa Vitaliano arcivescovodiCanterbury. Entrato in possesso della sua diocesi, [...] riportò l'ordine, specialmente dopo il sinodo di Hertford (673), cui ne seguirono altri due arcivescovodi York. Rispettato dai re locali inglesi, curò anche la cultura e l'educazione dei giovani avviati al sacerdozio, istituendo per loro a Canterbury ...
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Monaco (m. 734) a Briudum (Worcestershire), poi arcivescovodiCanterbury (731); autore di un De octo partibus orationis, ampliamento della grammatica di Donato, e di una raccolta di 40 Enigmi (brevi componimenti [...] poetici di carattere parenetico). ...
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WARHAM, William
ArcivescovodiCanterbury e uomo politico, nato circa il 1450, morto nel 1532. Studiò a Oxford, dove divenne fellow del New College nel 1475 e, dopo una dimora a Londra, tornò alla scuola [...] , nelle Fiandre, due volte presso Massimiliano. Ancora assente, fu nominato nel 1501 vescovo di Londra, consacrato nel 1502. Trasferito all'arcivescovatodiCanterbury l'anno seguente, divenuto Lord cancelliere nel 1504, cancelliere dell'università ...
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WINCHELSEA, Robert
ArcivescovodiCanterbury, probabilmente nato a Old Winchelsea e morto a Oxford l'11 maggio 1313. Studiò e insegnò alle università di Parigi (di cui divenne rettore) e di Oxford (di [...] cui divenne cancelliere). Fu consacrato arcivescovodiCanterbury ad Aquila nel settembre 1294; fu strenuo sostenitore dei privilegi del clero e dell'autorità papale, e ardito oppositore di Edoardo I, rifiutandosi di contribuire alle spese della ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...