GIRALDUS Cambrensis
S. Botti
(o de Barri, di Galles)
Geografo, storico e uomo di chiesa originario del Galles, G. nacque nel 1146 da una nobile famiglia - era infatti il figlio minore del cavaliere [...] : la prima volta nel 1176 per l'opposizione del re Enrico II, la seconda ventidue anni dopo per volere di Hubert Walter, arcivescovodiCanterbury. Nel 1184 G. fu chiamato a corte come cappellano da Enrico II e vi rimase per dieci anni, lasciando ...
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Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, staccatasi da quella cattolica nel 1533, quando Enrico VIII, fatto pronunciare dall’arcivescovo Cranmer l’annullamento del matrimonio e il divorzio da Caterina [...] (1553-58), sotto Elisabetta I la C.a. fu definitivamente ristabilita (1559), sancendo il primato dell’arcivescovodiCanterbury. Successivamente, in seno alla C.a. furono in contrasto una tendenza puritana, strettamente calvinista, e una, episcopale ...
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Teologo anglicano (Exeter 1881 - Westgate, Kent, 1944); arcivescovodi York (1929), poi diCanterbury (1942), affrontò i problemi dell'impegno sociale del cristianesimo, delle missioni nel mondo moderno [...] e dell'unione delle chiese. Tra i suoi scritti: Mens creatrix (1917); Christian faith and life (1931); Christianity and social order (1942); The church looks forward (1944) ...
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Vescovo (n. in Northumbria 630-640 circa - m. Farne 687). Monaco a Melrose e a Ripon (661-664), accettò, dopo qualche riluttanza, gli usi romani; anacoreta, abate di Lindisfarne e vescovo (685), dopo due [...] anni rinunziò tornando al suo romitaggio nell'isoletta di Farne (od. House Island) presso Lindisfarne, ove morì. Festa, 20 marzo. Da non confondersi con C. diCanterbury, arcivescovo (m. 758); festa, 26 ottobre. ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] tra la C. cattolica e la Comunione anglicana sono amichevoli (scambio di visite del Pontefice romano a Canterbury nel 1982 e dell'arcivescovo R.A. Runcie a Roma nel 1989), ma l'ipotesi di una piena riconciliazione in tempi relativamente brevi non s'è ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] romano per l'unità dei cristiani - cardinale E. Cassidy - e dell'arcivescovo anglicano diCanterbury - sua grazia G. Carey -, la tenace quanto intelligente sollecitazione di uno dei protagonisti dell'ecumenismo - il domenicano J.-M. Tillard - ha ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] composta da persone devote al re di Francia (tre cardinali e l'arcivescovodi Sens), la quale condannerà le vittime 1941, ad Indicem; H. G. Richardson, Clement V and the See of Canterbury, in The English Historical Review, LVI (1941), pp. 97-103; J ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] difendere le prerogative della sede romana, come attestano i suoi rapporti con Enrico II e l'arcivescovo Teobaldo diCanterbury. Anche di fronte a Luigi VII e alla situazione francese sono segnalati numerosi interventi per mantenere i diritti della ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] III, quando Tommaso Becket chiese la canonizzazione del suo predecessore, l'arcivescovo Anselmo diCanterbury. Nel caso di Stefano di Muret, fondatore dell'Ordine di Grandinont (1189), C. III effettuò personalmente la canonizzazione, ma incaricò un ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] sulla vita della Chiesa inglese. A Pietro non restò che tentare di appianare il contrasto che da tempo divideva, e continuò a dividere, gli arcivescovidiCanterbury e di York. Ben comprendendo allora l'inutilità della sua missione, Pietro tornò ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...