DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] D. sull'arcidiocesi, invitò lo Archivo de la Corona de Aragón, Canc. 2324, f. 105r; Arch. di Stato di Palermo, Canc.7, ff. 95v, 131r; Canc. 40, f. 88v; "Legum doctores" e cultura giuridica nella Sicilia aragonese, Milano 1984, pp. 49 s., 72 s., 105, ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] durante del censo annuo di quattro sacchi di grano, che il pievano di Cascina pro tempore era tenuto a pagare all'arcidiocesi pisana, e nel . 253 ss.; R. Cantagalli, Cosimo I de' Medici granduca di Toscana, Milano 1985, pp. 8, 18, 29; H.C. Butters, ...
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GUIDO
Luigi Canetti
Figlio di Ugo "de Castro Ficeclo" (morto ante 1139) e fratello di Ubaldino, Rolando (morto ante 1144), Ubichio e Ranuccio. A Fucecchio, dunque, nella diocesi di Lucca, G. dovette [...] chiamato da Eugenio III, di origine lui stesso pisana, a dirigere quell'arcidiocesi quand'era già cardinale.
Milano 1993, p. 459; Id., S. Bernardo di Clairvaux e Milano, in S. Bernardo e l'Italia. Atti del Convegno… 1990, a cura di P. Zerbi, Milano ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] una rendita di 1000 scudi d'oro annui rispettivamente dalla diocesi di Bologna e dall'arcidiocesi milanese. Opera, II, Lettere, a cura di G.G. Ferrero, Roma 1958, pp. 17, 194, 217; P. Aretino, Lettere, a cura di F. Flora, Milano 1960, pp. 145, 456, ...
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Giovanni IX
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della nascita, si sa però che era originario di Tivoli e che fu ordinato sacerdote da papa Formoso. Dopo la deposizione [...] Metodio continuò fino alla morte di questi, nell'885; l'amministrazione dell'arcidiocesi fu allora assunta dal suo ; XII, 2, ivi 1935, s.v. Photius, col. 1599; Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, s.v., pp. 644-45. ...
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GAVOTTI, Lodovico
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Genova il 28 nov. 1868 dai marchesi Giulio e Viola Groppallo. Originaria di Varazze, la famiglia era stata ascritta alla nobiltà genovese nel XVII [...] di celebrazioni religiose e per cerimonie di famiglia e adoperandosi per la rimozione dell'interdetto che gravava sull'arcidiocesi XV - Pio XI (Ricordi personali), Milano 1939, pp. 179-185; G. Siri, Commemoraz. di mons. Pulciano e mons. G. in ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] in commenda una abbazia cisterciense nella stessa arcidiocesi e quella benedettina di S. Simpliciano, presso Milano: più tardi ottenne anche l'abbazia di S. Leonardo in Puglia, tra le più ricche del Regno di Napoli, "che val circa 2.000 ducati ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] dei beni sacri conservati negli edifici di culto dell'arcidiocesi. Patrocinata sin dal 1972 da E Latina 1992, p. 9 e passim; Società di studi monzesi, La corona ferreanell'Europa degli imperi, a cura di G. Buccellati, Milano 1998, I, p. XXIV e passim; ...
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FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] 8 apr. 1800 fu eletto vicario capitolare dell'arcidiocesi, fino alla nomina del nuovo arcivescovo, il Milano 1806, p. 306; II, ibid. 1807, pp. 281 ss.; Il Redattore del Reno, n. 72, 9 sett. 1807 (nomina del F. al vescovado); Nel solenne ingresso di ...
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GUALTIERI (Gualterio), Carlo
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto, nel 1613, da genitori di cui non è nota l'identità, sebbene i Gualtieri fossero ascritti alla nobiltà cittadina. Era certamente imparentato [...] nuovo pontificato il G. si affrettò a lasciare la guida dell'arcidiocesi fermana al nipote Giannotto Gualtieri, assumendo il titolo di S. Angelo in Pescheria il 14 nov. 1667 e poi, il 12 marzo 1668, di S. Maria in Cosmedin, passando infine al titolo ...
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