MAESTRO delle ORE DEL MARESCIALLO BOUCICAUT
F. Cecchini
Anonimo miniatore attivo a Parigi nel primo quarto del Quattrocento, che deve il nome a uno dei suoi capolavori, il libro d'ore commissionato [...] , p. 348). Per accrescere l'illusione di profondità il M. delle Ore del maresciallo Boucicaut trasformò l'arco in un ingresso architravato, dietro al quale dispose un vano dal soffitto più alto. Usato sporadicamente già nelle Réponses à Charles VI et ...
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SERLIANA
Fausto Franco
. Particolare tipo di trifora, con l'apertura centrale ad arco, le due laterali trabeate: così denominata da Sebastiano Serlio a cui è dovuta la pubblicazione e la diffusione [...] Sim‛ān, in Siria.
Lo schema costruttivo, composto d'un arco fiancheggiato da due serie d'ugual numero di vani architravati, ebbe nel Medioevo qualche applicazione attinente alla sopravvivenza di schemi e forme classiche, come a S. Trofimo di Arles (v ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] , introducendo l'espressivo motivo delle rosette a petali rotanti e dimostrando nei raffinati intagli a soggetti fitozoomorfi dell'architrave e dei capitelli una più studiata derivazione dall'antico (Lehmann-Brockhaus, 1942-1944; 1983, p. 159). Il ...
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BIELLA
M.L. Gavazzoli Tomea
(Bugella nei documenti medievali)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia, si estende ai margini delle prealpi omonime, sull'area alluvionale di alcuni corsi d'acqua [...] della volta. Un lanternino a pianta quadrata con quattro bifore corona il vertice. L'ingresso originale, a O, è architravato, con arco centinato e timpano sovrastante, in cui è applicato un rilievo romano di reimpiego.La rozza muratura è composta ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] arriva a misura monumentale con brani di a. di grande rappresentanza e di intenso valore urbanistico, quali anzitutto i portici architravati su colonne scanalate ioniche di S. Lorenzo f.l.m. a Roma o della cattedrale di Terracina, che concludono e ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO (v. vol. I, p. 582)
S. De Maria; P. Callieri
Architettura greca. Terminologia. - Il lessico architettonico greco indica l'a. coi termini - entrambi traslati - di [...] dimostrata dalla presenza di un espediente tecnico estraneo alla tradizione iranica quale l'a. di scarico al di sopra dell'architrave monolitico di una porta dell'edificio A. Nell'Iran del periodo sasanide si avverte, sia nell'architettura in pietra ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] serie di piccoli blocchi dello stesso materiale, tagliati a cuneo e disposti ad arco, coprivano agevolmente uno spazio doppio. E mentre per l'architrave i 5 m erano il limite, per l'arco i 10 m erano solo una tappa: intervenendo sempre su forma e ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] che l'edificio, di non grandi dimensioni, aveva un'unica navata absidata, mentre alla facciata era addossato un portico architravato a colonne, aperto lateralmente come quello, di poco posteriore, della chiesa romana di S. Giorgio al Velabro. Il ...
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NORDIO, Umberto
Miriam Panzeri
– Nacque il 7 marzo 1891 a Trieste, allora nell’Impero austro-ungarico, figlio dell’architetto Federico, detto Enrico, e di Luisa Tacchi, nativa di Bolzano. Venne battezzato [...] Lo sfondo del palazzo di Giustizia gli suggerì di far risaltare la prospettiva viaria attraverso la costruzione di un porticato architravato su entrambi i lati (realizzato solo sul lato del liceo Alighieri di Vittorio Privileggi). La messa a punto di ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] , pp. 307 s., 312 s.), e il gruppo marmoreo della Crocifissione tra la Vergine e l’Evangelista, sul portale architravato della cappella del doge Giovan Battista Lercari nell’abbazia di S. Niccolò del Boschetto a Cornigliano (Parma Armani - Pesenti ...
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architravato
agg. [der. di architrave]. – Di struttura architettonica che, per congiungere gli elementi portanti (colonne e pilastri), si vale dell’architrave e non dell’arco.
architrave
s. m. [prob. comp. di arco e trave, «trave che compie l’ufficio di arco»]. – Elemento architettonico disposto orizzontalmente al di sopra dei due elementi portanti (piedritti), su cui s’appoggia oppure s’incastra, in modo da chiudere...