GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] ), pp. 51-56; L. Grassi, Province del barocco e del rococò, Milano 1966, pp. 181-187; G. Scazza, Una creazione di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1992, pp. 637-649; L'architettura a Verona nell'età della Serenissima, a cura di P. Marini - P. Brugnoli ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] erano i leziosi adattamenti seicenteschi o i pastiches barocchi o rococò. Il rifiuto del Canova a restaurare i marmi del artistico, fascicolo di Ulisse, XI, 1957; R. Bonelli, Architettura e restauro, Venezia 1959; L. Crema, Monumenti e restauro, ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] Piceno, Bergamo 1913, pp. 122-128; G. Rosenthal, An Italian rococo relief in Bernini's tradition, in Walters Art Gallery Bulletin, V ( 203, 319, 334-336, 375-378; S. Benedetti, L'architettura dell'epoca barocca in Abruzzo, Atti… 1975, L'Aquila 1980 ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] dal gusto esuberante che preannunciano il rococò.
La decorazione della cappella Gavotti in 1640-1650) dell'architetto G. A. De Rossi, in Quaderni dell'Ist. di storia dell'architettura, 1962, p. 23; A. Schiavo, Palazzo Altieri, Roma 1964, pp. 141, 156 ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] proprie incrostazioni che apparivano legate a quella versione quasi rococò dei motivi fioreali, sbocciata nella raffinata Nancy fin sul F. a p. 97 e saggio di R. Bossaglia, L'architettura, pp. 29 s.; G. Massobrio-P. Portoghesi, Album del Liberty, ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] 20 s., 25, 38 s.; V. Martinelli, Scultura italiana. Dal Manierismo al Rococò, Milano 1968, pp. 39 ss., 46; S. Röttgen-H. Röttgen, An Carità in Roma, ibid., pp. 39-45; Id., Architettura scultura e arti minori nel barocco italiano. Ricerche nell'Arch. ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] frequentare l'Accademia Clementina di pittura, scultura e architettura, in quegli anni rifondata per volere di Benedetto XIV la volontà di superare fragilità e vaghezze della pittura rococò dei professori della Clementina (dai quali ancora il G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] ).
Opere
Trattato dell’arte de la pittura, scoltura et architettura, Milano 1584.
Rime, Milano 1587.
Rabisch dra academiglia ). Nel clima esplicitamente ‘neomanierista’ che caratterizzava il rococò al suo apice, il mito della figura serpentinata ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] .; N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento, II, Dal rococò al classicismo, Napoli 1993, ad indicem; G. Sestieri, , S. Croce in Gerusalemme. La basilica restaurata e l'architettura del Settecento romano, Roma 1995, ad indicem; Barock in ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] Benedetto XIV, senza rinunciare alla raffinatezza di gusto rococò della propria pittura.
Nel 1750 firmò la 118, 128; E. Borsellino, Per una storia dell’architettura sociale del ’700…, in L’architettura da Clemente XI a Benedetto XIV…, a cura di E ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...