JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] a pp. 60-62). Due tele, nelle quali le architetture reali sono animate da una folla vivace, così come ricca III, Napoli 1987, pp. 37-48; N. Spinosa, Pitturanapoletana del Settecento. Dal rococò al classicismo, II, Napoli 1987, pp. 29, 41, 49, 52, 57 ...
Leggi Tutto
BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] per tutto l'insieme ornamentale, saturo di eleganze rococò. Analoga vivacità di concezione, sebbene in un apparato ed egli stesso si reputava), sul duomo milanese e sull'architettura gotica, nonché sugli artisti del Barocco, a iniziare dal Pellegrini ...
Leggi Tutto
BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] ritenuta di questi anni (Volpe), caratterizzati da un gesto rococò più svelto e leggero di quello delle prime opere. . 285-292 e passim; [C. C. Malvasia],Pitture,scolture ed architetture... di Bologna, Bologna 1792, v. Indice (anche per Angelo e ...
Leggi Tutto
FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] affinché i giovani di Venezia che volevano studiare l'architettura, la pittura e la scultura potessero conoscere de residenza ideale che realizzava "le aspirazioni e la poetica del rococò, seppure il suo pensiero lo porti ad una interpretazione tutta ...
Leggi Tutto
CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] in cui il C. riprende un motivo già tipico dell'architettura veronese di villa sin dalla fine del '600, e. conservati in qualche parrocchia); L. Grassi, Province dei barocco e dei rococò..., Milano 1966, p. 161; M. Brusatin, Illuminismo e archit ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] Falegnami (Settimi, 1989, p. 118).
Fonti e Bibl.: Notizie sull'architettura nel Settecento a Roma (1718-1760), Dal "Diario d'Hungheria", a XII (1969), pp. 3994;N. A. Mallory, Roman Rococo architecture from Clement XI to Benedict XIV (1700-1758), New ...
Leggi Tutto
PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] della Sicilia, Firenze 1963, p. 130; M. Accascina, Profilo dell'architettura a Messina dal 1600 al 1800, Roma 1964, pp. 94 s., nel Settecento, in Il Settecento e il suo doppio. Rococò e Neoclassicismo, stili e tendenze europee nella Sicilia dei ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Benedetto
**
Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] Negli interni, lo stile dell'A., ovviamente ispirato al rococò francese, si distingue tra l'altro per l'originale arti,I (1947), pp. 187 ss.; M. Rosci, Benedetto Al/ieri e l'architettura del '700 in Piemonte,in Palladio,III (1953), pp. 91-100; R. ...
Leggi Tutto
MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] , pp. 412-414; L. Grassi, Province del barocco e del rococò, Milano 1966, pp. 154-157; V.G. Bono, Voghera. Pacciarotti, Disegni inediti di C. M. a Busto Arsizio, in Il Disegno di architettura, dicembre 1989, pp. 29 s.; A. Bertoni - A. Grilli, M ...
Leggi Tutto
stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] e soffitti della certosa di Granada). Gli stuccatori rococò utilizzarono lo s. con particolare raffinatezza e Guildford in Inghilterra). Notevole importanza ebbero gli s. anche nell’architettura neoclassica (R. Adam in Inghilterra, C. Cameron in ...
Leggi Tutto
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...