FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] con le relative incertezze di una fine secolo che preludeva ai multiformi sviluppi dell'architettura del Settecento. Questi infatti avrebbero spaziato dal rococò al neoclassico, tendenze che, in nuce, si ritrovano puntualmente nelle imprese portate a ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] Sacchi Nemour - già Branca Doria -, ora al Museo di architettura e scultura ligure di S. Agostino a Genova), che VI (1961), 2, p. 230; G. Biavati, V. C. tra Manierismo e Rococò, in Emporium, CXXXVI(1962), pp. 99-113; R. Manning-B. Suida Manning, ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] , raffiguranti rispettivamente l'Allegoria dell'Architettura e l'Architettura con la Scultura e la Pittura D., in N. Grassi e il rococò europeo, Udine 1984, pp. 193-196; G. Gamulin, Dal barocco al rococò: una distinzione tutt'altro che facile, ibid ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] , Roma 1973, pp. 43-57; N.A. Mallory, Roman Rococò architecture from Clement XI to Benedict XIV, 1700-1758, New York la committenza, il cantiere alla metà del XVIII secolo, in L'architettura da Clemente XI a Benedetto XIV, a cura di E. Debenedetti, ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] una maggiore libertà nell'esprimere quella sensibilità quasi rococò già presente in nuce in alcune sue 227, 319; F. Titi, Ammaestramento utile e curioso di pittura, scoltura et architettura nelle chiese di Roma, Roma 1686, p. 91; N. Pio, Le vite ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] Unteritalien, Leipzig 1920, I, pp. 99-340 (trad. it. Architettura sveva nell'Italia meridionale, a cura di M.S. Calò Mariani, -707; M. D'Elia, Mostra dell'arte in Puglia dal Tardo Antico al Rococò, cat., Bari 1964, pp. 14, 25, 46-49; D. Whitehouse, ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] C., in luogo dei due prestigiosi architetti interpreti del rococò locale, F. Sanfelice e D. A. Vaccaro, .e V. Mazzoneschi, in Roma, XVI (1938), pp. 464 s.; R. Pane, Architettura dell'età barocca in Napoli, Napoli 1939, p. 203; L'opera del genio ital. ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] già formato con quell'elegante stile tardo barocco - quasi rococò - che doveva essergli particolare per tutta la sua carriera di I, p. 390; F. Titi, Descrizione delle pitture,sculture e architetture...di Roma, Roma 1763, ad Indicem;R. Soprani C. G. ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] Storia di Napoli, VI, 2, Firenze 1970, pp. 1098-1108; R. Wittkower, Arte e architettura in Italia: 1600-1750, Torino 1972, p. 258; A. Blunt, Neapolitan Baroque and Rococo architecture, London 1975, pp. 99-103; F. Strazzullo, Documenti del '600 per la ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] e delle luci; la volta è una complessa finta architettura di color cinerino, ove le membrature sono alleggerite da venez. del Settecento, Venezia-Roma 1960, pp. 9, 27-30; A. Griseri, Il rococò a Torino e G. B. C., in Paragone, XII (1961), 135, pp. 52 ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...