CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] Stuart, dei protagonisti, cioè, della prima fase dell'architettura neoclassica inglese (per un elenco completo di queste opere, è conservato nel London Museum (M. Binney, Apotheosis of the Rococo: The Lord Mayor's coach, in Country Life, CLXIV [1978 ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] verso l'esterno. Questo elemento, inquadrando nell'architettura il verde dei giardini che un tempo 38 s., 41, 49, 99 n. 68; A. Blunt, Neapolitan Baroque and Rococo Architecture, London 1975, ad Indicem;F. Strazzullo, La Real Cappella del Tesoro di ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] e decorativa, in linea con le incipienti tendenze rococò della scuola romana e napoletana, in particolare Cenatempo.
Fonti e Bibl.: F. Titi, Studio di pittura, scoltura et architettura nelle chiese di Roma (1674-1763), a cura di B. Contardi - S ...
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DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] Museo di Capodimonte) che il D. ambientò in una architettura classicheggiante sul tipo delle inquadrature di Viviano Codazzi ma ; M. D'Elia, La pittura barocca, in La Puglia tra barocco e rococò, Milano 1982, p. 191 tav. 222; B. Daprà, in La pittura ...
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CORBELLINI, Carlo
Maddalena Malni Pascoletti
Ruggero Boschi
Figlio dell'architetto Antonio e di una Aurelia, fratello dell'architetto e ingegnere Domenico, risulta attivo come architetto dall'anno [...] , pp. 361, 373 s., 391; L. Grassi Province del Barocco e del Rococò, Milano 1966: p. 155, figg. 211 s.; B. Reali, La mia nella Brescia del Settecento, IV, Le alternative del Barocco. Architettura e condizione urbana..., a cura di R. Boschi, Brescia ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] e di assorbire gli influssi della nascente moda del rococò, con cui diede vita nelle sue opere mature, -24; C. Varagnoli, Domenico Gregorini e il cardinal Aldrovandi(, in L'architettura da Clemente XI a Benedetto XIV(, a cura di E. Debenedetti, Roma ...
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GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] barocca in Napoli, Napoli 1939, pp. 135-140; R. Mormone, Architettura a Napoli 1600-1734, in Storia di Napoli, VI, Cava dei Tirreni 1970, pp. 1117-1120; A. Blunt, Neapolitan Baroque and Rococo architecture, London 1975, pp. 103, 156, 181 e passim; G ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] esempi del "barocco" e con le più aggiornate manifestazioni del "rococò" veneziano. Dopo il 1774 il B. si stabilì a Vicenza dello stesso anno sono le due statue, del Palladio e dell'Architettura, nell'atrio di casa Cogollo, ora Baroni, a Vicenza; ed ...
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CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] degli esempi paterni, del gusto austriaco, dominato nell'architettura sia degli esterni che degli interni da Fischer von cui lo si trova spesso a collaborare, aderì decisamente al gusto rococò. Il rilievo si fa più sottile, le forme più nervose e ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] appaiono caratterizzateda un cromatismo alleggerito in direzione rococò che risente della luminosità veneta di X (1976), pp. 79-102; A.M. Matteucci, Scenografia e architettura nell’opera di Pelagio Palagi, in Pelagio Palagi artista e collezionista ( ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...