FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] una calibrata alternanza di motivi consolidati e rococò (Via Giulia…, 1975).
Successore del e gli interventi successivi…, in Bollettino del Centro di studi per la storia dell'architettura, XXX (1983), pp. 122, 127; La città degli anni santi. Atlante ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] al Museo di Castelvecchio, impaginata entro una solenne e classica architettura, ove la linea definisce le figure allungate e sottili in soggetti mitologici raffigurati in atmosfere chiaramente rococò come nei soffitti affrescati di palazzo ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] dicembre 1965, pp. 4 s.; L. Grassi, Provincie del barocco e del rococò. Proposta di un lessico bibliografico di architetti in Lombardia, Milano 1966, p. 179;G. Mezzanotte, Architettura neoclassica in Lombardia, Napoli 1966, p. 15;G. B. Maderna, Fonti ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] Vaccaro che avevano già dato "saggio del loro sapere" in architettura.
La sua produzione sembrerebbe oscillare tra l'accento spiccatamente rococò di derivazione vaccariana e le nuove suggestioni formali diffuse nell'ambiente napoletano, dopo il 1750, ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] armi; in quello di Firenze è invece costituita da una ricca architettura gotica (ibid., pp. 131-133). Anche in queste miniature, innumerevoli fonti stilistiche e iconografiche del G.: dal rococò al neogotico, con una particolare attenzione per artisti ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] e a "levargli qualche fatica". Giovanetto, si esercitava copiando le architetture del padre Pozzi, ma nel 1763 era a Roma per un dovette servirgli soprattutto per allontanarlo definitivamente dalle fantasie rococò, ma la sua vera scuola di classicismo ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] diradò la sua produzione, chiudendosi alle novità del gusto rococò che stava diffondendosi: esemplare, in questo senso, è la foto) s.d.; F. Titi, Studio di pittura, scoltura, et architettura nelle chiese di Roma (1674-1763), ed. comparata a cura di B ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] accentuato realismo dei personaggi inseriti in ampie architetture di carattere classico; sono evidenti inoltre Faenza 1975, pp. 21-24; P. Mendogni, S. Antonio Abate: uno scrigno rococò, Parma 1979, pp. 77 s.; A. Savioli, Immagini di s. Giovanni di ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] può vedersi di più bello in Genova in pittura, scultura, ed architettura, Genova 1780, pp. 222, 362; F. Alizeri, Guida fiori, in I fiori del barocco. Pittura a Genova dal naturalismo al rococò (catal., Genova), Milano 2006, pp. 258 s., n. 92. ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] una sensibile inclinazione verso una sorta di cortonismo rococò evidente soprattutto nel panneggio della Madonna e nell' , sculture e architetture..., Roma 1763, pp. 72, 108, 194, 485; Id., Studio di pittura, scoltura, et architettura, nelle chiese ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...