Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] (1740-63) conta gli architetti G. Fontana, figlio di Giuseppe, J.Z. Deybel e il romano F. Placidi. Importante è l’architetturarococò di Leopoli (B. Merettini, Jan de Witte), di Vilnius (J.K. Glaubitz e A. Osikiewicz). In età barocca è da ricordare ...
Leggi Tutto
(ted. München) Città della Germania (1.326.807 ab. nel 2008), capoluogo del Land di Baviera. Sorge a 520 m s.l.m sulle sponde del fiume Isar ed è stata favorita dal convergere di varie strade provenienti [...] opere di eccezionale interesse storico e artistico. Il Residenztheater (1751-53), di F. Cuvilliés, è esempio insigne di architetturarococò. Nelle vicinanze della città è il castello di Nymphenburg (17°-18° sec.). Sensibile l’impronta degli edifici ...
Leggi Tutto
Architetto (Egtved, Vejle, 1701 - Copenaghen 1754). Si formò presso M. D. Pöppelmann a Dresda. Suo capolavoro è la sistemazione della piazza ottagonale di Amalienborg (1750-54). Dal 1735 a Copenaghen, [...] come architetto di corte lavorò al palazzo di Christiansborg e al Prinzenpalais, bellissimo esempio di architetturarococò di tipo franco-sassone. ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] 29-48; P. Marconi, Giuseppe Valadier, Roma 1964; G. Mezzanotte, Architettura neoclassica in Lombardia, Napoli 1966; P. Portoghesi, Bernardo Vittone. Un architetto tra Illuminismo e Rococò, Roma 1966; V. Viale, Mostra di Filippo Juvarra, Messina 1966 ...
Leggi Tutto
rococò arte Stile architettonico e decorativo, sorto in Francia verso il 1700 e in seguito diffuso in Europa (ca. 1715-60). Rappresenta una fase evolutiva del barocco, in cui l’imponente plasticismo architettonico [...] : tipici alcuni hôtels particuliers parigini (hôtel Soubise).
In Germania, dal 1715 circa il r. fu introdotto nella grande architettura: esemplare il castello di Würzburg di B. Neumann, di gusto francese; in altre costruzioni il r. si manifestò ...
Leggi Tutto
Complesso di oggetti mobili, suppellettili d’uso e decorative, installazioni fisse, parati e illuminazione destinati a rendere funzionale, qualificare e distinguere un ambiente o uno spazio architettonico. [...] largamente nel mobilio l’uso di forme derivate dall’architettura. Soltanto nel periodo barocco si delinea un rapporto riflette la rinascenza italiana; lo stile Luigi XV, tipico del Rococò, che tende a forme più libere e virtuosistiche; lo stile Luigi ...
Leggi Tutto
Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] A. Selva (teatro della Fenice). Tra i rappresentanti della scultura rococò figurano G.P. Marchiori e G.M. Morlaiter; nella tanto che divennero sempre più una sorta di antologia dell'architettura moderna: tra i più rilevanti i padiglioni dell'Olanda ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] La chiesa a cinque cupole divenne la più diffusa nell’architettura del 15° e 16° secolo.
Anche la fioritura P. Rotari, che portarono in R. gli influssi del barocco e del rococò). Si sviluppò anche la pittura storica e religiosa (A. Losenko, G. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] C’è in lui una maggior precisione e stringatezza dell’architettura drammatica: il gusto della singola caratterizzazione, debole in L un’intonazione nuova, un certo avvio di galante leggerezza rococò. Ed è il tono che caratterizza soprattutto la lirica ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Drang espressero la ribellione contro le frivolezze del rococò e la norma rigida dell’Illuminismo più gretto più significativi che compiono la loro formazione in Italia, l’architettura da un lato assume un orientamento italiano, come nel Sud ...
Leggi Tutto
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...