FICALBI, Eugenio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Piombino (Livomo) il 10 marzo 1858 dall'ingegnere Aristodemo e da Anna Rosellini. Si laureò in medicina a Siena nel 1883 e in scienze naturali nel [...] tra specie e specie e tra organi diversi dello stesso organismo, delineando così l'evoluzione generale delle ma da produzioni rilevate della pelle dei Rettili modificate (Sulla architettura istologica di alcuni peli degli Uccelli, ibid., XII [1891 ...
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MALESCI, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Portici, presso Napoli, il 12 maggio 1774 da Lucrezia De Fazio e da Tommaso, "agronomo de' reali giardini" (Sasso, p. 169), verosimilmente della reggia realizzata [...] pittoresco, III (1838-39), pp. 236 s.; Organica del Consiglio edilizio della città di Napoli e disposizioni relative 1967, Napoli 1967, pp. 55-57, 156; R. Di Stefano, Storia architettura e urbanistica, in Storia di Napoli, IX, Napoli 1972, pp. 668, ...
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PIZZETTI, Ippolito
Francesco Erbani
PIZZETTI, Ippolito. – Nacque a Milano il 30 gennaio 1926 da Ildebrando, musicista e compositore, e da Irene Campiglio. Nella seconda metà degli anni Trenta si trasferì [...] , come paesaggio culturale. Ma anche il giardino «come un’entità organica: non il prato, non le piante, non i cespugli, gli sera, 17 agosto 2007; M. Cunico, Ciao Ippolito, in Architettura del paesaggio, ottobre-dicembre 2007, n. 17 (con interventi di ...
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LONGO, Vito
Massimo Aliverti
Nacque a Catania il 24 ott. 1902 da Edoardo e da Santa Giuffrida. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Messina dove, nel luglio 1927, si laureò discutendo [...] neutralizzante del fegato in caso di insufficienza dell'organo nel favorire soprattutto la comparsa della demenza precoce il 5 ott. 1962, era anche un bel saggio sull'architettura neurassiale; un altro esempio di questo tipo di indagini era stato ...
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CRISTOFORO di Beltramo (C da Conigo)
Alda Guarnaschelli
Originario di Conigo, frazione di Binasco (in provincia di Milano), lo troviamo operoso nel duomo di Milano dalla primavera dell'anno 1394 (Annali..., [...] di lentissimo sviluppo, non avrebbero altrimenti raggiunto organica ed armonica conclusione.
Da più parti (Beltrami , 16; A. Peroni, Residenza signorile e costruz. pubbliche, in Pavia, architetture dell'età sforzesca, Torino 1978, pp. 24, 37 s.; M. G ...
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COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] serie d'interventi pubblici e privati. Fu commissario della mostra d'architettura al parco del Valentino nel '90 stesso e, per quella del un'ideazione architettonica rispettosa dell'antico né una concezione organica adeguata ai tempi e al gusto. Si ha ...
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JOVERNARDI (Jobernardi, Giovenardi), Bartolomeo (Bartolomé)
Luca Mancini
Nacque a Roma intorno al 1604. Scarse sono le notizie pervenuteci sulla giovinezza e la formazione di questo arpista e teorico [...] opere dedicate al monarca, riguardanti temi di astrologia, navigazione e architettura. Nella dedica lo J. descrive tre strumenti che, costruiti a e una classificazione della musica in "armónica", "orgánica", "rítmica" o "participante".
Il 18 apr. ...
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CILLI, Romualdo
Stella Rudolph
Figlio di Enrico, nacque a Pistoia nel 1711; "fu della classe dei cittadini", e l'ultimo della sua famiglia (Tolomei, 1821). Il 16 nov. 1728 ebbe un posto elettivo di [...] e aule ben illuminate e aerate in una fabbrica organica ed efficiente. Due sono i complessi di tale genere da lui realizzati e lo dimostrano partecipe di quella corrente di architettura utilitaria che ebbe notevole sviluppo in epoca illuministica e ...
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CANZIO, Michele
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova il 1º ott. 1787 (ma secondo altre fonti, nel 1788 oppure nel 1784) e studiò presso l'Accademia ligustica di Belle Arti della sua città (l'Alizeri, [...] divenne, ancora giovane d'età, professore per "le classi d'architettura, d'ornamento e d'intaglio". Il C. fu scultore, 1846, 1848: vedi C. Marcenaro, Una fonte barocca per l'archit. organica: il palazzoRosso..., in Paragone, XII [1961], 139, pp. 34, ...
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BRASAVOLA (Brasadula, Bresavola), Pietrobono
Ranieri Varese
Figlio di Giuliano e fratello di Antonio, è probabilmente da identificarsi con il "Piero Gio. Bradaxolla muradore ingegnere del marchese Nicolò" [...] e di interramento per far sì che questa zona divenisse parte organica della città, lavori che si possono seguire ancora oggi perché si rifanno a casa Romei (notevole testimonianza dell'architettura civile a Ferrara nelle sue forme di passaggio dalla ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...