URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098)
Giuseppe CARACI
Alexandre ABRAMSON
Tomaso NAPOLITANO
Wolfango GIUSTI
Corrado MALTESE
Territorî annessi e variazioni politico-amministrative. - Dopo il 1938 si [...]
Bibl.: Art in the URSS, in The Studio, Londra-New York 1935; Soviet Paintings, Mosca-Leningrado 1939; B. Zevi, Verso un'architetturaorganica, Torino 1945, pp. 29-40 (con bibl.); L. Réau, L'art russe, Parigi 1945; H. Rubissow, The Art of Russia, New ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] , come quelle del CINVA. Tra il 1950 e il 1965 ha luogo anche una specie d'interrelazione tra l'architetturaorganica, l'artigianato del mattone e il pittoricismo neomoresco (neomudéjar), manifestato per es. nelle opere di O. Valenzuela, che aprirà ...
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Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] concorreva al programma. La linea di tendenza descritta che toccava anche la corrente di architetturaorganica, benché rimasta in gran parte allo stato di progetto, ha influito negativamente sulle caratteristiche specifiche dell'arredamento ...
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Architetto e storico dell'architettura, nato a Orta (Novara) il 25 settembre 1923. Si è laureato in architettura a Roma e subito dopo ha iniziato la sua attività universitaria e professionale. Ha insegnato [...] il recupero dei ruoli dei centri storici. La sua adesione negli anni Cinquanta al gruppo romano della APAO (Associazione Per l'ArchitetturaOrganica), l'opera di rilancio, intrapresa con I. Insolera e con A. Cederna (con i quali resterà poi sempre in ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] conflitto mondiale, segnatamente nell'ambito delle scuole orientate all'architettura e all'industrial design, come l'Institute of Design quindi di per sé insufficienti a fornire un'idea organica e credibile dell'oggetto; realizzazioni che nella fase ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epoca drammatica e convulsa delle guerre d’Italia, inaugurata nel 1494 dalla spedizione di Carlo [...] , negatore di ogni verità universale, nasce il grandioso sforzo ermeneutico della Storia d’Italia, con la sua architetturaorganica e calcolata, retta anche da un’inesorabile logica narrativa. Così, mentre l’opera di Machiavelli - pur messa ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] architettonico e i grattacieli di Le Corbusier), Libello contro l'architetturaorganica (ibid. 1946, in cui prese le distanze rispetto alla nuova, trionfante architettura di Wright "profeta dell'orizzontalità, messia della città distesa"), In ...
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Erskine, Ralph
Erskine, Ralph. – Architetto inglese (Londra 1914 – Stoccolma 2005). Studiò presso la Quaker school di Saffron Walden e il Politecnico di Londra. Nel 1939 si trasferì in Svezia dove si [...] ’arte di Stoccolma, prima di aprire uno studio a Drottningholm nel 1946. Teorico e progettista di un’architetturaorganica e sociale, attenta ai fattori climatici, soprattutto quelli dell’area geografica subartica, ha sovrapposto materiali pesanti ed ...
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Architetto e urbanista (Palermo 1898 - Roma 1983). Laureatosi in ingegneria a Palermo (1922), affiancò all'attività progettuale un intenso impegno didattico, presso le università di Messina (1926-30), [...] particolare adesione al razionalismo fece seguito, nel secondo dopoguerra, una produzione oscillante tra le poetiche dell'architetturaorganica e la ricerca compositiva di segni geometrici o di elementi allusivi alla morfologia del contesto urbano ...
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Architetto britannico (Glasgow 1926 - Londra 1992). Elaborò la sua originale produzione tendendo, inizialmente, a una sorta di purismo razionalista filtrato attraverso le ricerche del neoplasticismo, del [...] Le Corbusier; in seguito la sua produzione si arricchì di spunti suggeriti dal costruttivismo russo e dall'architetturaorganica, con una breve parentesi condizionata dall'incontro con L. Krier. Effetti di queste compresenze linguistiche, in linea ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...