Romanzo
Massimo Fusillo
Dopo essere stato per secoli un genere minore, non codificato e non canonizzato, oggetto di diffidenze e censure di vario tipo, e dopo essere diventato a poco a poco una forma [...] Jacques Austerlitz, è infatti un professore di storia dell'architettura che vive a Londra e che intraprende un viaggio visione che fa del r. unicamente un prodotto della modernità industriale. Come dimostra l'imponente impresa critica coordinata da ...
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LONDRA
Anna Bordoni
Heleni Porfyriou
(XXI, p. 448; App. II, I, p. 230; IV, I, p. 358)
La capitale del Regno Unito, con gli attuali 6.775.000 ab., costituisce una delle prime città d'Europa e tra i [...] a Paternoster Square è esemplare delle tendenze in conflitto e prende la forma di una contrapposizione fra architetturamoderna e tradizionale. Il concorso per Paternoster Square − un grande complesso per uffici da ricostruire ex novo adiacente ...
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NEW YORK
Anna Bordoni
Franca Bossalino
(XXIV, p. 727; App. II, II, p. 404; IV, II, p. 593)
La grande metropoli nordamericana (la cosiddetta New York Metropolitan Region, NYMR) si sviluppa all'interno [...] i nuovi ceti agiati.
Modalità d'intervento e architettura. - I nuovi grattacieli abbandonano in generale lo International style consacrato nel 1932 dalla mostra omonima del MOMA (Museum of Modern Art) e forniscono la testimonianza di un disinvolto ...
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LOS ANGELES
Anna Bordoni
Livio Sacchi
(XXI, p. 509; App. IV, II, p. 359)
Nel 1990 la conurbazione L.A.-Anaheim-Riverside contava 14.531.529 ab., la sola città 3.485.398. Tra il 1970 e il 1980 l'accrescimento [...] restructuring, in Urban geography, 12 (1991), 2, pp. 105-36.
Architettura e urbanistica. - L.A. è città-regione fra le più emblematiche dell'età cosiddetta post-moderna. Metropoli di eccessi difficilmente comprensibili, nei due secoli trascorsi dalla ...
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Se nelle ultime due decadi del secolo scorso l'a. u. ha trovato una definizione progettuale, culturale ed economica, negli ultimi anni si è assistito a una significativa evoluzione del termine, che ha [...] , A. Acocella, M. Casamonti, Firenze 1999.
P. Nicolin, F. Repishti, Dizionario dei nuovi paesaggisti, Milano 2003.
M. Spens, Modern landscape, Londra 2003.
A. Aymonino, V. Mosco, Spazi pubblici contemporanei. Architettura a volume zero, Milano 2006. ...
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SINGAPORE.
Michele Castelnovi
Samuele Dominioni
Leone Spita
– Demografia e geografia economica. Storia. Architettura
Demografia e geografia economica di Michele Castelnovi. – Stato insulare dell’Asia [...] voti, la migliore percentuale dalle elezioni del 2001.
Architettura di Leone Spita. – Dopo l’espulsione dalla il settimo World architecture festival (2014).
Il culto della modernità e l’intento di stupire hanno ormai cancellato il carattere ...
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Rotterdam
Luigi Prestinenza Puglisi
Città dei Paesi Bassi (588.500 ab. nel 2006, 1.176.900 l'agglomerato urbano). Distrutta durante la Seconda guerra mondiale da un bombardamento aereo tedesco (14 maggio [...] la Biennale internazionale di architettura.
Un importante centro di documentazione e museo per l'architettura è il NAi ( e al cabaret. Entrambi, seguendo una tradizione tipicamente modernista, si rifanno metaforicamente al tema della nave: il ...
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Architetto nederlandese, nato a Heerlen il 6 maggio 1955. Laureatosi alla Technische Universiteit di Eindhoven nel 1983, l'anno successivo ha fondato nella sua città natale lo studio Wiel Arets Architect [...] 1995, Concrete 1995.
A. è considerato il prosecutore della tradizione modernista olandese filtrata attraverso l'opera di H. van der Laan e F. Peutz. Le sue architetture, estranee a qualunque indugio storicista, solo apparentemente sono semplici e ...
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Graves, Michael
Maurizio Bradaschia
Architetto statunitense, nato a Indianapolis il 9 luglio 1934. Conseguito il Master of architecture presso la Harvard University nel 1959, dopo un biennio presso [...] (N.J.). Professore presso la facoltà di Architettura della Princeton University dal 1962, è membro con la mostra Five architects (v. App. V) organizzata nel 1971 al Museum of Modern Art di New York.
L'Oyster Bay Town Plan (Long Island, N.Y., 1966- ...
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Architetto e teorico dell'architettura statunitense, nato a Newark (New Jersey) l'11 agosto 1932, da una famiglia di origine ebraica. È tra le figure che hanno condizionato le vicende dell'architettura [...] : forza concettuale, centralità del linguaggio, complessità geometrica.
L'interesse per la storia del moderno e per gli aspetti più teorici del progetto di architettura avvicinò E. ad alcune esperienze italiane. Da un lato studiò a lungo G. Terragni ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...