GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] Accademia Clementina di pittura, scultura e architettura, a questa data istituzionalizzata per volere di 1996, pp. 109-126; Id., Forme del sacro, storia dell'arte e storia moderna…, in Storia della Chiesa di Bologna, II, Bergamo 1997, pp. 420 s.; ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] , da cui ha preso le mosse la ricostruzione moderna della loro attività. Nel 1460 il maestro di legname Giorgio, Annibale di Francesco di Giorgio (F. Malaguzzi Valeri, L'architettura in Bologna, Bologna 1899, p. 12), che sarebbe stato allievo ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] suggerito anche dal Pozzo, il D. preferì semplicemente l'architettura di fondo. Vi si possono notare i primi accenni 1977, pp. 187 ss.; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni, I, Roma 1730, pp. 274 ss.; C. G. Ratti, Delle vite de ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] , n. 8172, 23 giugno 1770, p. 4; Roma antica e moderna, Roma 1765, p. 233; G. Gori Gandellini, Notizie istoriche degl’intagliatori E. Borsellino, Per una storia dell’architettura sociale del ’700…, in L’architettura da Clemente XI a Benedetto XIV…, ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] creazione, ed è, contrariamente a quello che è l'architettura, un'arte irrazionale con predominio di fantasia e immaginazione, invitato da A. Sartoris, partecipò alla Mostra di pittura moderna italiana ed ebbe modo di conoscere l'ambiente degli ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] 'uso delle colonne tortili perimetrali, brani di architettura-scultura illusiva, sono un espediente del Giotto , pp. 83 s.; S. Bottari, I grandi cicli di affreschi riminesi, in Arte antica e moderna, 1958, n. 2, pp. 130, 132, 143 n. 7; F. Zeri, Una ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] letterarie, concrete "prove della storia", all'opposto del moderno metodo induttivo ed empirico di un conte A.-C.- età napoleonica: riforma dell'insegnamento, teoria e pratica dell'architettura, in Roma negli anni di influenza e dominio francese 1798 ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] bozzetti (uno di essi è conservato a Milano, Galleria d'arte moderna), prima di pervenire, in capo a un paio d'anni, dell'Ottocento, Milano 1969, pp. 34-37; F. Bellonzi, Architettura, pittura, scultura dal neoclassicismo al liberty, Roma 1978, p. 85 ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] di Ercolano, I-II, Roma 1958), di storia dell'architettura, di produzione decorativa, fino a quello, inedito, sul di stringere i collegamenti tra l'area archeologica e la città moderna di Pompei, aprendo per esempio una nuova biglietteria d'ingresso ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] "Concerto di monache" e altri dipinti di A. M., in Arte antica e moderna, 1966, nn. 34-36, pp. 232 ss.; A. M. (1667-1749 Muti, Per l'arte di Clemente Spera, "pittore di rottami e di architetture", con aggiunte e note al Peruzzini e al M., in L. Muti ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...