LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] di Treviso, a cura di E. Brunetta, III, L'età moderna, Venezia 1992, pp. 195-239; M. Ceriana, Due esercizi di lettura: la cappella Moro in S. Giobbe e le fabbriche dei Gussoni a Venezia, in Annali di architettura, 1992-93, nn. 4-5, pp. 22-41; A ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] di adattamento dei moduli greci e latini con quelli della nuova e moderna lingua, e tentare quindi tutta una serie di accordi e contrasti storia, di politica, di giurisprudenza ad opere di architettura, di botanica, di medicina e persino di culinaria ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] del Discorso sopra la scultura e del Discorso sopra l'architettura (o Istruzione necessaria per fabbricare), pubblicati, a cura L. Grassi, Teorici e storia della critica d'arte, II, L'età moderna. Il Seicento, Roma 1997, pp. 35-37; A. Gallottini, Le ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] primo esempio di sintesi storica dell'arte moderna, che si ritiene risorta con Giotto dopo 57, 246 s.; G. Spagnesi, I "casamenti" di L. G., in Studi e documenti d'architettura, XI (1983), pp. 137-165; B. Nagel, L. G. und die Malerei der Renaissance, ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] i gesuiti a Siena e rivolse i suoi interessi alla matematica, all'architettura, al disegno (e forse anche alla pittura) e in particolare scrisse Naudé, e che è citato più volte nella letteratura moderna (per esempio Haskell, p. 123; Ginzburg, p. 173 ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] decimosesto (1778), Milano 1966, pp. 117-125; F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, Parma 1781, p. 229; F. Bartoli, Le pitture, sculture ed architetture della città di Rovigo, Venezia 1793, pp. 69 s.; G. Moschini, Guida per la ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] -72; Encicl. Catt., II, coll. 1927-30. La più moderna sintesi biografica è quella inserita da M. Bendiscioli nella Storia di Milano artisti: G. Nicodemi, L'accademia di pittura,scultura e architettura fondata dal card. F. B. all'Ambrosiana, in Studi ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] un'errata lettura del testo di Antonio Averlino, detto il Filarete (Trattato di architettura, a cura di A.M. Finoli - L. Grassi, Milano 1972, pp Pietro da Milano, in Nuovi studi, Rivista di arte antica e moderna, V [2001], 8, pp. 5-11, e Kiparski…, in ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] (1985), pp. 227-263; L. Cervelli, Antichi strumenti mus. in un moderno museo..., Roma s.d. [ma 1986], p. 40; II nuovo organo di , Torino 1986, p. 82; M. Bravi, Organi nella Marsica in Architettura e arte nella Marsica, II, L'Aquila-Roma 1987, p. 62; ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] sempre rinnovato di Nicola, e il moderno e più incisivamente potente e goticamente lineare 1995, pp. 225-262; V. Ascani, Il Trecento disegnato. Le basi progettuali dell'architettura gotica in Italia, Roma 1997, pp. 20-22; C. Di Fabio, Depositum cum ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...