BARBIERI, Giuseppe
Arnaldo Venditti
Nacque il 2 dic. 1777 a Verona. Allievo di Luigi Trezza e di Bartolomeo Giulari, la sua adesione al gusto architettonico neoclassico, ormai affermatosi in tutta l'Europa, [...] , pp. 142,151; L. Simeoni, Guida di Verona, Verona 1910, passim; N. Tarchiani, L'architettura italiana dell'Ottocento, Fírenze 1937, p. 30; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, p. 97; C. Maltese, Storia dell'arte in Italia (1758-1943), Torino ...
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APOLLONI, Adolfo
Mario Pepe
Nacque a Roma il 10 marzo 1855; dopo aver conseguito la laurea in ingegneria, si indirizzò all'arte, studiando presso l'Accademia di S. Luca: introdottosi nel mondo artistico [...] scultura dell'A. fu "una sorta di equivalente" all'architettura del Sacconi a Roma.
Bibl.: A. Colasanti, Arte ital., L, 2 (1923), p. 542; E. Lavagnino, L'arte moderna,Torino1956, p. 660; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden ...
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BERLAM, Giovanni
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 3 luglio 1823; studiò dapprima pittura a Venezia, poi passò al politecnico di Vienna, dove si laureò in ingegneria civile; tornato a Venezia, compì [...] 124-126; G. Caprin, I tempi andati,Trieste 1891, passim;C.Budinis, Ruggero Berlam, in Architettura e arti decorative, I(1921), pp. 261-265; E. Lavagnino, L'arte moderna,Torino 1956, p. 505; Carroli L. V. Meeks, Ital. Architecture 1750-1914, New Haven ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] collocati su un fondale che riprende i moduli dell'architettura reale sovrastante l'altare. Il pittore tiene sotto controllo in S. Michele Visdomini, punto di partenza della maniera moderna. Ma l'intesa a livello formale con gli orientamenti ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] mediceo, in Studi senesi, LXXV (1973), pp. 283-315; Architettura e politica da C. I a Ferdinando I, a cura di G Spini, Firenze 1976, ad Ind.;A. D'Addario, La formazione dello Stato moderno in Toscana da Cosimo il Vecchio a C. I de' M., Lecce 1976, ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] 'Italia del tempo), introducendo elementi nuovi nell'architettura della villa, così come nel sistema della , in Finanze e ragion di Stato in Italia e in Germania nella prima età moderna, a cura A. De Maddalena-H. Kellenbenz, Bologna 1984, pp. 259, ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] , La Resurrezione di P. della Francesca, in Arte antica e moderna, V (1959), pp. 428-432; R. Longhi, P. Francesca?, in Commentari, XXVII (1976), pp. 121-126; C. Verga, L'architettura nella Flagellazione di P., in Critica d'arte, XII (1976), 145, pp ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] Giovane) agendo sulla configurazione del vano interno secondo la "moderna" linea bramantesca, proposta a S. Pietro, a S. 85 s., 91 s., 95 s., 104, 106-108; P. Tomei, L'architettura a Roma nel Quattrocento, Roma 1942, ad indicem; T. Wilde, The hall of ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] resto anche un continuo gradimento popolare; in epoca moderna l'arte del D. potrà quindi godere di a cura di B. Santi, Pisa 1976, p. 224; A. Averlino [Filarete], Trattato di architettura [1464], a cura di A. M. Finoli-L. Grassi, Milano 1972, pp. 170, ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] da E. Pini nel dialogo Delle cupole (in Dell'architettura, Milano 1770), ma critiche forti vennero da altri (come ecclesiastico". Questo prova che egli appariva un religioso "moderno" orientato in senso giurisdizionalistico; meno chiari sono i ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...