Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] 1865-70). Il 20° sec. conta alcune delle più interessanti realizzazioni dell’architettura italiana: stadio, di P.L. Nervi (1932), stazione centrale, di G (ospita Museo degli Argenti e Galleria d’arte moderna); Galleria dell’Accademia (vi sono, tra l ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] struttura gotica di S. Giacomo Maggiore.
Magnifici esempi di architettura civile del 14° secolo sono il Collegio di Spagna ( nuovo spazio espositivo (1989), mentre il MAMbo, Museo di arte moderna di B., ha occupato l'ex Forno del pane nell'area ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] 1938), fu conquistata dai falangisti nel 1939.
Architettura e arte
Il tracciato regolare della città romana con il piano di rinnovamento urbanistico di I. Cerdá (1859). Il modernismo ha lasciato la sua impronta, oltre che con la grande personalità di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di G.B. Vico, che getta le basi dell’estetica moderna, ed è anche l’età che dà vita alla storiografia Dick.
In Toscana si assiste ad un progressivo isolamento culturale: in architettura rimasero legati a schemi tardomanieristi N. Nigetti e G. Silvani, ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la città-giardino Aniene (1920, G. Giovannoni), il quartiere INCIS di piazza Verbano (1925): un’architettura di compromesso tra edilizia moderna e motivi derivati dalla tradizione barocca (il ‘barocchetto’ romano) caratterizza la città.
Il fascismo ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Si formano, nel corso del Seicento, generi prosastici di tipo moderno; l’elemento della narratio diventa visibile in opere diverse per . La chiesa a cinque cupole divenne la più diffusa nell’architettura del 15° e 16° secolo.
Anche la fioritura della ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] in modo originale alle istanze internazionali per un’arte nuova, e in architettura i suoi maggiori esponenti sono L. Domenech i Montaner e A. Gaudí i Cornet (➔ modernismo). La pittura dei primi decenni del Novecento si mantiene fedele alla tradizione ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] e poi a Dessau, sotto la direzione di Gropius, H. Meyer e L. Mies van der Rohe, protagonisti del Movimento moderno in architettura, che in G. con le prime esperienze di Taut, E. Mendelsohn, Hans e Wassili Luckhardt, Poelzig, H. Sharoun, aveva assunto ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] . L’espressionismo tra le due guerre ha in F. il più significativo esponente in M. Gromaire.
In architettura il movimento moderno vede accanto alla vitale figura di Le Corbusier (padiglione dell’Esprit nouveau dell’esposizione di Parigi del 1925 ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] isole, alle case di tipo veneziano subentrarono nell’architettura popolare le case cubiche con tetto a terrazza.
impegna nel recupero del classicismo, I. Rìzos è attento al post moderno, I. Vikèlas è interprete di tendenze internazionali; oltre a G. ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...