GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] Bologna 1969, pp. 339-342, 351; A.M. Matteucci, Architettura e decorazione a Bologna nell'epoca di Stendhal, in L'Archiginnasio Cavina, Un dipinto sconosciuto di G. alla Galleria d'arte moderna di Milano, in Florilegium. Scritti di storia dell'arte in ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] [Filioli], Sopra alcune opere di scultura, pittura ed architettura messe in mostra nel Real Museo borbonico il giorno 30 F. Del Greco, La famiglia Palizzi e il genio, in La Rivista moderna di cultura, III (1900), 3, pp.1-15; Mostra retrospettiva dei ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] tutte pubblicate a Milano presso Paolo Gottardo Da Ponte: Trattato dell'arte de la pittura, scoltura et architettura (1584); Rime (1587); Rabisch (1589: edizione moderna a cura di D. Isella, Torino 1993); Idea del tempio della pittura (1590: edizione ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] dal Martellini passò nel 1832 a Livorno, nella scuola di architettura ed ornato del cav. Carlo Michon, di recente istituzione (1825 via mediata, per quel tanto che si muovevano nella cultura moderna italiana del tempo. Iscrivendosi a Pisa, il C. ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] di una giovanile infatuazione per le scienze e l'architettura militari, che lo portò a prendere in considerazione distacco che separava dagli "spettacolosi e scientifici" sistemi della moderna economia politica "le modeste dottrine del F. esposte a ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] nell'autunno del 1847 fu nominato accademico per la classe di architettura dell'Accademia di belle arti di quella città su proposta degli accentuato in senso longitudinale e dalla moderna distribuzione degli ambienti gravitanti attorno alla ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] Labò, Ipalazzi di Genova di P. P. Rubens e altri scritti di architettura, Genova 1970, pp. 204-211; E. Poleggi, Strada nuova. Una 94, 103, 108; C. Costantini, La Repubblica di Genova nell'età moderna, Torino 1978, pp. 42, 61, 64; M. Calì, Da ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] presso Mariotto Albertinelli nella volontà di accordare concezione moderna della forma e prassi descrittiva quattrocentesca. Al tragico ossessa di Andrea del Sarto. Un'eco dell'architettura pluripartita e centralizzante messa a punto nello Sposalizio ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] Broise - J.C. Maire Vigueur, Strutture famigliari, spazio domestico e architettura civile a Roma alla fine del Medioevo, in Storia dell'arte italiana medievale, in Finzione e santità tra Medioevo ed età moderna, a cura di G. Zarri, Torino 1991, pp ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] p. 154; F. Titi, Studio di pittura, scoltura, et architettura…, Roma 1674 (v. anche le edizioni successive con diverso titolo pp. 358 s.; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura nell'evo moderno, Roma 1942, pp. 225 s.; I. Galea, IlParrocca ta' San ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...