BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] , in La Civiltà Cattolica, LXXV (1924), p. 502; E. Olivero, L'architettura in Torino durante la prima metà dell'Ottocento, in Torino, XV (1935), 6, pp. 12 s.; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, pp. 81 s., 369, 373, 479; H. R. Hitchcock ...
Leggi Tutto
BASALDELLA, Dino (Dino Aldo)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 26 apr. 1909 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i primi studi a Venezia (dal 1919) con i fratelli minori, Mirko e Afro. Al liceo artistico, [...] 'anguille (bronzo, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna) alla II Quadriennale di Roma. Tale scultura rivela iconografico); C. Mazzenga, in E42. Utopia e scenario del regime, II, Urbanistica, architettura…, (catal.), Venezia 1987, pp. 314 s. ...
Leggi Tutto
BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] Per necessità si dedicò per breve periodo all'architettura, ma poi riprese con entusiasmo gli studi nell C. Lorenzetti, Napoli 1954, pp. 13, 32, tav. XXIV; E. Lavagnino, L'arte moderna..., Torino1956, I, p. 332; II, pp. 704, 724, 730, 733; U. Thieme- ...
Leggi Tutto
BERLAM, Ruggero
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 20 sett. 1854 da Giovanni. Dopo essersi dedicato per qualche tempo agli studi musicali, frequentò la scuola di paesaggio presso l'Accademia di Venezia, [...] . 3, IX (1921), pp. 361-379; C. Budinis, R. B.,in Architettura e arti decorative, I(1921), pp. 263-275, 339-357; A. Tamaro, Trieste,Roma 1924, II, pp. 582 s.; E. Lavagnino, L'arte moderna,Torino 1956, pp. 505-507; L. Semerani-G. Tamaro, Inchieste ...
Leggi Tutto
BELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Figlio di Giuseppe, pittore, nacque a Torino il 28 febbr. 1848. Di madre francese, studiò a Parigi con Torrier architettura decorativa; tornato a Torino, cominciò a dedicarsi [...] p. 412; P. Mezzanotte-G. Bascapè, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1948, p. 330; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, p. 65 (erroneamente citato come Giuseppe Belli); U. Thieme-F. Becker, KünstlerLexikon, III, p. 248; Encicl. Ital., App ...
Leggi Tutto
BELLOSIO, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque a Milano il 21 ott. 1801. Studiò a Brera nella scuola di P. Palagi, di cui divenne collaboratore a partire dal 1829. Dal maestro ricevette una formazione ispirata [...] sono fatte concessioni al gusto romantico (vedi l'architettura neogotica del fondo); sul soffitto della sala detta 1948, pp. 249, 323, 366, 369, 373, 516; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, p. 428; E. Piceni - M. Cinotti, La pittura a Milano ...
Leggi Tutto
BACCANI, Gaetano
Silvana Raffo Pani
Nato a Firenze il 6 giugno 1792, studiò all'Accademia di Belle Arti di Firenze e fu allievo di G. M. Paoletti e di G. Cacialli, elementi rappresentativi in Toscana, [...] insieme a P. Poccianti, del neoclassicismo in architettura. Tuttavia, fin dalla sua prima opera, il , Nuova guida di Firenze, Firenze 1857, pp. 289, 478; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, pp. 282 s., 363; J. Meyer, Künstler-Lexikon, II, p. ...
Leggi Tutto
BONAMICO (Buonamico)
Isa Belli Barsali
Il nome di questo scultore ci è attestato solo da due iscrizioni: una ("opus qued videtis Bonusamicus fecit pro eo orate") è la firma sulla lastra votiva, proveniente [...] I, Firenze 1878, p. 271; A. Da Morrona, Pisa antica e moderna, Pisa 1821, p. 55; R. Grassi, Descrizione storico artistica di Pisa , Torino 1927, pp. 570, 812, 899; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma s.a. [ma 1927], pp. 52 ...
Leggi Tutto
AMATI, Carlo
Paolo Mezzanotte
Nato a Monza il 22 ag. 1776. Figlio di Alessio, rinomato fabbricatore di organi, studiò in gioventù lettere e filosofia, prima al Seminario Monzese, poi a Milano col Soave [...] 1948, pp. 87, 91, 102, 114 s., 117, 119 s., 163, 287, 440; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, pp. 80, 279-281, 351-354; P. Mezzanotte, L'architettura dal 1796 alla caduta del Regno italico, in Storia di Milano, XIII, Milano 1959, pp. 485, 501 ...
Leggi Tutto
BRANCA, Giovanni
Enzo Pozzato
Nacque a Sant'angelo in Lizzola (Pesaro) il 22 apr. 1571. Studiò matematica e architettura a Roma, e presto si segnalò in opere di architettura; nel 1616 fu nominato architetto [...] i quali egli si assicurò un posto di primo piano tra gli scrittori di architettura e tra i precursori della tecnica moderna.
Il Manuale di architettura, che contiene fra l'altro un'appendice di trentadue aforismi sui lavori idraulici relativi ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...