BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] ‒ e dedicata al celebre storico dell'arte bizantina Charles Michel Diehl "de studiis italicis simul atque di Lagopesole. Di qui l'ipotesi che questa stagione dell'architettura meridionale non poteva essere riferita a un artista francese isolato, ...
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MARCELLO, Bartolomeo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia probabilmente nella seconda metà del 1402, primogenito del patrizio Benedetto di Bartolomeo e di Maddalena di Bianco di Alvise da Riva. Questo [...] a termine la stretta finale sul moribondo Impero bizantino, il Senato decise l'invio di una U. Tucci, Roma 1996, p. 206; E. Concina, Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura, ibid., V, a cura di A. Tenenti - U. Tucci, ibid. 1996, pp. ...
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Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] una piccola altura. Qui era sorta già in età bizantina una chiesa a tre navate, le cui strutture Moyen Âge", 101, 1989, nr. 2, pp. 641-699.
A. Haseloff, Architettura sveva nell'Italia meridionale, a cura di M.S. Calò Mariani, Bari 1992 (Leipzig ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...