L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] imprese emergono dagli scritti di tradizione romano-bizantina: nella seconda metà del V secolo la . Saiu Deidda, Il santuario sotterraneo di Sant’Agostino nel contesto dell’architettura rupestre medievale in Sardegna, in Africa romana VI, pp. 595-612. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Bulgaria
Dimitar Ovcarov
Nicolaj Ovcarov
La bulgaria
La storia dello Stato bulgaro nel Medioevo è divisa in [...] , presso il villaggio di Voden (distretto di Yambol) e presso la città di Kurdzhali: conservano le linee dell’architettura monastica bizantina di XI-XII secolo, analoghe a quelle degli edifici di culto monastici di Costantinopoli e del monte Athos ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ancona
Letizia Pani Ermini
Ancona
In età romana A. si estendeva nella valle tra il colle Guasco e il colle Astagno, [...] Ancona 1983, pp. 301-31.
V. Pirani, Le opere fortificate di Ancona, in Architettura fortificata delle Marche, Ancona 1985, pp. 94-104.
C. Barsanti, Testimonianze bizantine in Ancona. Le spoglie paleocristiane del S. Ciriaco, in Atti del VI Congresso ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ravenna
Francesca Romana Stasolla
Ravenna
Città (gr. Ῥαβέννα, Ῥαουέννα; lat. Ravenna) dell’Emilia Romagna, posta [...] architettonico, come un unicum e che sancisce il termine dell’architettura funeraria di derivazione romana. Tra le opere civili, va segnalato in uso nel VI secolo.
Alla nuova dominazione bizantina dalla metà del VI secolo va ricondotta un’opera ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. La Croazia
Ciro Lo Muzio
La croazia
Alla vigilia della comparsa dei Croati (seconda metà dell’VIII sec.), le regioni [...] sec.), mentre a partire dal XIII secolo si afferma, nella decorazione pittorica, una corrente veneto-bizantina.
Se in Dalmazia l’architettura gotica è testimoniata da monumenti di dimensioni e impianto piuttosto modesti (chiese ad aula con copertura ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Napoli
Paul Arthur
Napoli
Una delle poche città dell’Italia meridionale oggetto di un’attività di scavo archeologico [...] ricoprire un ruolo di “centro direzionale” nella politica bizantina da Giustiniano in poi, testimoniato sia dalle importazioni per ancora lavori di analisi delle architetture e stratigrafie degli alzati. L’architettura “povera” è, infine, ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Citera
J. Nicolas Coldstream
Citera
Isola (gr. Κύϑηρα; lat. Cythera) con una superficie di 32 x 19 km immediatamente a sud-ovest del Peloponneso, abitata [...] a camera collettive sono raffinati esempi di un’architettura rupestre accuratamente pianificata; alla camera si accedeva al violento terremoto del 1798. Contemporanee a questo primo forte bizantino sono le vicine chiese di S. Pantaleo; dei Ss. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Balcanica: Sarajevo
Maria Antonietta Marino
Sarajevo
Città principale della regione della Bosnia-Erzegovina, situata nella [...] Mecca) è risolta in un’abside: questa è la traccia più evidente di un’eredità bizantina che sin dagli inizi aveva influito sulla formazione dell’architettura ottomana. Altra importante moschea ottomana che scandisce il paesaggio urbano di S. è quella ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Mosca
Ciro Lo Muzio
Mosca
Capitale (russo Moskva) russa, sviluppatasi da un insediamento sorto nel [...] monumentali in pietra (sino ad allora l’architettura civile, religiosa e difensiva era quasi esclusivamente lignea Mongoli nel 1380); il moltiplicarsi delle botteghe, l’entrata di artisti bizantini (tra i più importanti, Teofane il Greco, giunto a M. ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...