(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] e durò tre secoli, fungendo da baluardo dell’Impero bizantino contro Musulmani e crociati. Il suo apogeo fu raggiunto con il poeta e prosatore Š. Šahnur.
Architettura
La storia dell’architettura medievale dell’A. coincide essenzialmente con quella ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] centro di secondaria importanza e tale rimase anche in età bizantina.
Atene medievale e moderna
All’inizio del 13° sec. dorati e pareti di alabastro, e ampio cortile interno.
Architettura medievale e moderna
In età medievale, il ruolo di Atene ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] e la progressiva fusione con le popolazioni locali; le numerose architetture (molte rimaneggiate, alcune scomparse) si mostrano ricche di riferimenti classici, bizantini, orientali. Notevoli, anche per le importanti decorazioni, S. Salvatore a ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] ) diede inizio alla storia della moderna Turchia.
Architettura e arte
L’architettura
L’epoca o. vide un importante sviluppo dell’architettura, con ampia ma originale elaborazione della tradizione bizantina, armena e selgiuchide. I suoi primordi, nel ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] incursioni barbariche. Restaurata da Teodorico, sotto la dominazione bizantina (dal 553) fu prescelta come sede del tesoro dell Bologna, fu dichiarata soggetta direttamente alla Santa Sede.
Architettura e arte
Della città romana, nella zona di P ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] , che vi posero un comes. Fu poi conquistata da Belisario ai Bizantini (535), sottomessa dai Saraceni (878) e occupata dai Normanni (1085 epoca preistorica a quella romana.
Arte e architettura
Numerose le strutture cemeteriali cristiane (catacombe di ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] in trifore e quadrifore (Genova, P. Lamba Doria). A Venezia il p. medievale presenta un’architettura leggera traforata da logge, d’influenza bizantina, con una planimetria che rimarrà immutata nei secoli.
Alla fine del 13° sec. comincia a sorgere ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] ai fenomeni dello Jugendstil e dell’art nouveau in architettura, evidenziando una grande varietà di indirizzi stilistici. In D’Annunzio e nei poeti che gravitavano intorno alle riviste Cronaca bizantina di A. Sommaruga e al Convito di A. De Bosis o ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] , benché i palazzi presentino bastioni di fortificazione. Nell’architettura funeraria, accanto alle primitive tombe in grotte, a di forte realismo. Nel 15° sec. rappresentante dello stile post-bizantino è K. Rikos, nel 16° sec. si ricorda Teofane ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] basilica di S. Salvatore è documento importantissimo dell’architettura paleocristiana (4°-5° sec.), fortemente permeata di governo del ducato al marchese Guido, che tolse Benevento ai Bizantini (895). Dopo il lungo dominio di Alberico (897-924 ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...